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Lo zinco e il suo ruolo nell'artrosi |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Lunedì 17 Febbraio 2014 10:18 |
L'artrosi o osteoartrosi è una patologia difficile da sopportare e invalidante, oltre al dolore, provoca una vera e propria difficoltà nello svolgere le normali attività quotidiane, soltanto in Italia si stima ne soffrano oltre 4 milioni di persone, è molto diffusa e occorre trovare una reale ed efficace soluzione.
Una intuizione da parte dei ricercatori dell'Istituto Gwangju di Scienza e Tecnologia (Corea del Sud) potrebbe portare a una nuova generazione di terapie per curare l'artrosi. Una delle carenze riguardanti l’eziologia della malattia sono le cause molecolari sottostanti e lo studio, si è concentrato proprio su questo aspetto, scoprendo che il danno tissutale legato all’artrosi è causato da una via molecolare che è coinvolta nella regolazione e risposta ai livelli di zinco all'interno delle cellule della cartilagine.
La proteina chiamata ZIP8 è implicata, essa trasporta lo zinco all’interno di queste cellule, innescando una serie di eventi molecolari che provocano la distruzione del tessuto cartilagineo. Nessuna evidenza disponibile a oggi ha chiaramente indicato che lo zinco svolge un ruolo causale nella osteoartrite, come spiega il dott. Jang-Soo Chun, autore senior dello studio.
In questa ricerca, gli scienziati hanno rivelato l’intera serie di eventi molecolari nel percorso dello zinco nell’osteoartrite, all’influsso dello zinco nelle cellule nella distruzione della cartilagine.
Quando la cartilagine si distrugge, le ossa diventano oggetto di attrito l’una con l’altra, causando dolore, gonfiore e rigidità.
Questa distruzione tissutale, secondo i ricercatori, è causata da proteine chiamate “enzimi di degradazione della matrice”, prodotte da cellule cartilaginee.
Queste, sono le principali responsabili della degradazione della matrice del sistema di supporto strutturale extracellulare che circonda le cellule e le tiene insieme.
Poiché gli enzimi di degradazione della matrice richiedono zinco per funzionare, Chun e colleghi ritenevano che i livelli di zinco all’interno delle cellule cartilaginee potessero svolgere un ruolo nella osteoartrite, o osteoartrosi.
Durante lo studio, condotto sia su modello animale che su parti di cartilagine di pazienti umani affetti da artrosi, sono stati misurati i livelli della proteina ZIP8, i quali si sono dimostrati elevati in modo anormale.
L’afflusso collegato di zinco attraverso la ZIP8 ha attivato una proteina chiamata metal-regulatory transcription factor-1 (MTF1), che a sua volta ha aumentato i livelli di enzimi di degradazione della matrice nelle cellule cartilaginee.
I risultati dei diversi test, pubblicati insieme allo studio sulla rivista "Cell", hanno mostrato che la correlazione zinco-ZIP8-MTF1 gioca un ruolo chiave nel causare la distruzione della cartilagine che sta alla base dell’artrosi.
I risultati suggeriscono quindi che la deplezione locale di zinco o l’inibizione farmacologica delle funzioni di ZIP8 o l’attività di MTF1 nel tessuto della cartilagine, sarebbe un approccio terapeutico efficace per il trattamento dell’artrosi.
Questa ricerca potrebbe portare alla scoperta e un rapido sviluppo di nuovi farmaci atti a sopprimere la progressione di questa malattia debilitante.
L’artrosi è una delle principali cause di disabilità, caratterizzata dalla distruzione del tessuto cartilagineo nelle articolazioni, ma finora non sono note terapie efficaci a prevenirla perché le cause molecolari sottostanti sono state (almeno finora) poco chiare.
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