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Che funzione ha il sonno? |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Lunedì 13 Gennaio 2014 14:27 |
Perchè è importante dormire? A cosa serve il sonno? Il sonno ha molte funzioni: recuperare la stanchezza muscolare, far riposare il sistema nervoso e il sistema cardiocircolatorio e regolare il sistema ormonale e immunitario. Inoltre il sonno ci aiuta ad imparare ogni giorno nuove cose e accumulare ricordi ed esperienze.
Di notte il cervello elimina le informazioni superflue che occupano spazio inutile e consolida i ricordi importanti, il sonno serve per tenere in equilibrio il cervello, nello specifico le sinapsi (i ponti di comunicazione tra neuroni).
Questa spiegazione deriva da anni e anni di ricerche di due scienziati italiani che lavorano all'estero, Chiara Cirelli e Guido Tononi, da anni presso la University of Wisconsin School of Medicine. In una review che sintetizza i loro lavori su animali ed esseri umani, pubblicata questa settimana sulla rivista "Neuron", Tononi afferma che il sonno è il prezzo che il cervello deve pagare per l'apprendimento e la memoria.
Durante la veglia, l'apprendimento rafforza le connessioni sinaptiche in tutto il cervello, aumentando il dispendio di energia e saturando il cervello di nuove informazioni.
Il sonno permette al cervello di eliminare le informazioni superflue (smart forgetting - dimenticare in maniera intelligente) e di integrare il materiale appena appreso con i ricordi già consolidati, in modo che il cervello può ricominciare il giorno dopo fresco e pulito.
Dormire serve anche a sistematizzare le informazioni e apprendere ciò che si è ascoltato durante il giorno, organizzare i ricordi, eliminare le informazioni che il cervello ritiene superflue.
Se non avvenisse questo repulisti il cervello non avrebbe più spazio e noi non potremmo apprendere nuove cose.
Questa ipotesi è stata chiamata SHY-Ipotesi dell'Omeostasi delle Sinapsi: durante il sonno il cervello, saturato e appesantito di informazioni incamerate di giorno, si resetta indebolendo le connessioni nervose per risparmiare energia, evitare lo stress, mantenere la capacità dei neuroni di rispondere in modo selettivo.
Chi soffre di insonnia paga un prezzo elevato in termini di efficienza, memoria e concentrazione, e spesso non riesce a portare a termine compiti che per una persona senza carenza di sonno risultano semplici.
Del resto proprio un recente studio (di Matthew Walher della University of California, San Diego) ha fotografato il cervello insonne, si è visto che quando un insonne tenta di svolgere un lavoro che richiede concentrazione, il suo cervello assonnato crolla.
Esso non riesce a disattivare le aree neurali dei sogni a occhi aperti, (quando la mente vaga da un pensiero all’altro deconcentrandoci) e non riuscendo ad attivare la memoria di lavoro, indispensabile ad eseguire qualunque compito o a risolvere un problema. |
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