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Depressione aumenta con la stagione invernale |
Benessere - Articoli |
Scritto da Tatta Bis Giovedì 05 Dicembre 2013 14:57 |
L’arrivo dell'inverno fa aumentare le malattie legate al raffreddamento, ma anche quelle legate alla psiche: la depressione invernale colpisce periodicamente, ogni inizio d'autunno o inverno, il 2-3% della popolazione adulta europea con punte più alte nei paesi scandinavi, e quattro volte di più le donne che non gli uomini.
Gli esperti spiegano che la depressione è una vera patologia, può creare ansia, perdita di energie, tendenza a dormire di più, ritiro sociale, perdita di interessi, aumento dell'appetito, mancanza di speranze, variazioni di peso, difficoltà di concentrazione. Quando si è depressi è come se avessimo vicino a noi una persona molto rabbiosa che ci insulta e ci svaluta di continuo, non dandoci alcun sostegno nella nostra vita, ci critica, ci colpevolizza e ci fa ricordare con estrema chiarezza tutti gli insuccessi e le volte in cui non ci siamo dimostrati all'altezza.
La relazione tra l’inverno e la depressione è legata a molti fattori: la sera fa buio presto e si indossano i vestiti pesanti, tutte cose che immalinconiscono rispetto alle giornate estive e di vacanze ormai passate. La posizione geografica è strettamente correlata con i sintomi della depressione in quanto minore è il livello di irradiazione solare del luogo in cui si vive, maggiore sarà la probabilità di sviluppare sintomi depressivi.
L'autunno e le prime fasi dell'inverno sono infatti i momenti dell'anno in cui maggiormente si scatenano i sintomi depressivi
Lo psicoterapeuta Francesco Porta ha deciso di creare un'iniziativa denominata "Inverno psicologico” che consiste nell'offrire, per l'intero periodo invernale, un colloquio gratuito di psicoterapia a chiunque lo desideri, per dare una mano a quelle persone che sentano il bisogno di iniziare un cammino verso la crescita personale e la valorizzazione e lo sviluppo di sè.
La parola depressione è "composta dal prefisso de- e dalla parola pressione e in pratica quando siamo depressi è come se ci mancasse la sufficiente pressione, ovvero la sufficiente energia per fare le cose che vogliamo.
Una possibile spiegazione è perché utilizziamo le nostre energie contro di noi invece che per raggiungere gli obiettivi che ci interessano.
Molto spesso le persone depresse sono profondamente arrabbiate con se stesse, in molti casi queste persone, per storia personale e familiare, hanno imparato a schiacciare la propria aggressività nei rapporti con gli altri, non trovando altre soluzioni, per esprimerla, che rivolgerla contro se stessi, generando sintomi pericolosi come l'auto-svalutazione e la mancanza di autostima.
Il lavoro di psicoterapia consiste nell'aiutare la persona depressa a trovare qualche altro obiettivo fuori di sè sul quale indirizzare la propria naturale aggressività.
Per prevenire o affrontare la depressione autunnale è consigliato stare alla luce cioè approfittare delle ore più calde per stare all'aperto e fare passeggiate (se possibile in compagnia di amici).
Se anche così l'umore nero non passa, un aiuto potrebbe essere dato dalla psicoterapia, l'umore depresso è uno dei sintomi più diffusi nella popolazione italiana: quasi 2 milioni di persone.
Le persone depresse sono spesso profondamente arrabbiate con se stesse, si tratta in molti casi di persone che, per storia personale e familiare, hanno imparato a schiacciare la propria aggressività nei rapporti con gli altri, non trovando altre soluzioni.
Ogni inverno l'esercito di chi soffre di depressione si allarga del 2-3%: tante sono le persone che all'arrivo della stagione fredda scivolano del tunnel del mal di vivere.
Il dato è una media che riguarda la popolazione adulta in Europa, dove la quota massima dei depressi d'inverno si registra nei Paesi scandinavi. Il problema colpisce le donne 4 volte più degli uomini.
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