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La Croce Rossa Italiana sceglie Cyberoam |
Benessere - Articoli |
Scritto da Manuela Mariuz Mercoledì 10 Febbraio 2010 10:56 |
La Croce Rossa Italiana, operando su tutto il territorio nazionale, conta 400.000 tra volontari e dipendenti e ogni volontario, addetto civile, militare, dipendente e consulente necessita di un contatto frequente con le sedi centrali e periferiche dell'associazione.
Ecco perché la Croce Rossa Italiana ha rivoluzionato i suoi sistemi di filtro e monitoraggio delle comunicazioni, sia per quanto riguarda la navigazione Internet sia per quel che riguarda gli scambi di posta elettronica scegliendo le soluzioni di Unifiel Threat Management (Utm, cioè la gestione unificata delle minacce) progettato dall'azienda Cyberoam. La Cyberoam è stata fondata a New York nel 1999 ed è una società leader nella fornitura di soluzioni Unified Threat Management che fa capo a Elitecore Technologies Limited, uno fra i principali produttori mondiali di piattaforme per il convergent billing, l’acquisizione dei clienti, le forniture e lo Unified Threat Management. Il gruppo è attivo sul mercato italiano dal 1997 ed è specializzato nella sicurezza e nel networking ed ha saputo fronteggiare le molteplici problematiche affiorate durante la progettazione per la realtà della Croce Rossa ed ha progettato l'Utm partendo dalle richieste alzate dall'associazione. Una delle principali necessità era la tutela dei dati di fronte ai numerosi virus che si propagano con l'utilizzo del web, problema arginato in quanto Cyberoam consente di identificare i consulenti che si collegano in remoto ai sistemi centrali grazie a una procedura di autenticazione dei client basata sul web che profila in modo univoco i pc portatili con cui si connettono dall’esterno, spesso differenti da quelli utilizzati per il lavoro in sede. Le caratteristiche del programma hanno permesso alla Croce Rossa di risolvere in modo definitivo le problematiche di sicurezza e inoltre il vengono forniti consulenza, formazione e supporto lungo tutto il processo di installazione e start-up delle soluzioni implementate e nelle fasi seguenti la messa in opera. Per la progettazione ad hoc sono stati privilegiati soprattutto i filtri IPS e antivirus per Internet, i server Pop3, Imap e Smtp che consentono di gestire in modo semplice la posta elettronica anche su account differenti dal consueto @cri.it, che invece è già filtrato in partenza. Dopo l’implementazione delle soluzioni e delle appliance di Cyberoam il livello di sicurezza e flessibilità delle comucazioni è superiore a quello delle precedenti installazioni. Tutto questo è stato raggiunto con investimenti di portata inferiore rispetto a quelli effetuati in precedenza e questo sottolinea l'assoluta competitività del marchio rispetto ad altre affermate concorrenti. Infine il tempo ha permesso di scoprire una serie di benefici indiretti che non erano stati previsti: in primo luogo la possibilità di ottenere dei report quotidiani da confrontare con gli interventi effettivi svolti sul campo dai consulenti, tracciandone così l’attività in termini di giornate, durata e ore del servizio, inoltre la fruizione dei servizi Internet è filtrata e razionalizzata e il sistema informativo della Croce Rossa Italiana è in uso anche come account per determinare le presenze dei consulenti e il tipo di utilizzo delle risorse da parte di questa particolare classe di collaboratori mobile.
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