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Con infiammazione dell'intestino rischio di infarto aumenta |
Benessere - Articoli |
Scritto da Tatta Bis Mercoledì 16 Ottobre 2013 12:12 |
I ricercatori della Mayo Clinic of Rochester, negli Usa, hanno realizzato una ricerca che evidenzia alcuni fattori di rischio riguardanti ictus e infarto tra cui le patologie gastrointestinali infiammatorie.
I risultati sono stati presentati al Meeting annuale dell’American College of Gastroenterology di San Diego, il prof. Siddharth Singh e colleghi della Mayo hanno analizzato i dati relativi a più di 150 mila casi di malattia infiammatoria dell'intestino (IBD) relativi a 9 studi.
Lo studio, condotto su 150.000 pazienti affetti da patologie gastrointestinali infiammatorie come colite ulcerosa o morbo di Chron, mette in luce l'esistenza di una percentuale ancora più alta di infarto e ictus. Le patologie intestinali citate, portano a gravi disturibi dell’organismo come perdita di peso, sanguinamento, febbre e tanti altri, così da mettere a repentaglio la stabilità del nostro corpo non solo nell’ambito gastrointestinale, ma anche in tutto il resto.
Diversi fattori possono esacerbare queste condizioni: il fumo, una dieta scorretta, situazioni che chi soffre di problemi all'intestino dovrebbe evitare. Ricordano gli esperti che proprio questi due fattori possono contribuire a fare aumentare ancora di più il rischio di attacco cardiaco e ictus.
Le persone con questo tipo di problemi avevano un aumentato rischio di problemi cardiaci che andava dal 10% al 25%, il rischio era maggiore per le donne, rispetto agli uomini.
Lo studio non ha però dimostrato un rapporto di causa/effetto, gli autori ritengono importante che chi soffre di infiammazioni intestinali sia tenuto sotto controllo per altri problemi che possono essere sottovalutati o non considerati.
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) possono essere divise in tre tipi: Colite ulcerosa (CU), Morbo di Crohn (MC) e Colite indeterminata (CI).
Tutte e tre le patologie sono caratterizzate da una infiammazione cronica della mucosa della parete intestinale, ma esistono delle differenze.
La colite ulcerosa interessa solo la mucosa del colon ed è caratterizzata da una infiammazione a partenza dal retto che può estendersi per continuità fino ad interessare tutte le porzioni prossimali del colon.
Il morbo di Crohn interessa in maniera segmentale qualsiasi parte dell’intestino e la flogosi interessa tutto lo spessore della parete intestinale.
La colite indeterminata è caratterizzata da una infiammazione confinata al colon, ma con caratteristiche istologiche che non permettono inizialmente una diagnosi differenziale tra colite ulcerosa e morbo di Crohn.
Le malattie croniche intestinali (il morbo di Crohn o la colite ulcerosa) sono sempre più diffuse e secondo le stime, solo in America queste patologie colpiscono un milione e mezzo di persone.
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