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Sono quattro le cose che dimentichiamo ogni giorno |
Benessere - Articoli |
Scritto da Tatta Bis Martedì 24 Settembre 2013 13:19 |
Un sondaggio, che è stato condotto per conto dell’azienda che produce i famosi “post-it” (foglietti adesivi che si usano per ricordarsi le cose), rivela che le persone tendono a dimenticarsi mediamente quattro cose al giorno.
Le persone senza evidenti segni o diagnosi di demenza, si scordano in media 1.460 cose all’anno, secondo quanto riportato nel sondaggio e nel relativo comunicato, tra le diverse dimenticanze che colpiscono tutti ci sono, al primo posto, il non sapere dove si sono messe le chiavi o il non ricordare il perché si è andati proprio in quella stanza.
Ci sono anche, tra le dimenticanze, l’uscire di casa senza il telefonino, lasciare a casa il portafogli o di scongelare l’alimento che si voleva cucinare. Quante volte ci è capitato di dimenticare qualcosa appena aver finito di fare la spesa o di essere usciti di corsa di casa senza il portafogli, la borsa, le chiavi etc? Il sondaggio ha coinvolto 2.000 adulti ambosessi e i risultati mostrano che uomini e donne sono diversi anche nello scordarsi le cose: i maschi hanno il doppio di probabilità di dimenticarsi l’anniversario di matrimonio (o relazione) e il compleanno della propria partner.
Un dato sorprendente e quasi assurdo, è stato confessato da 20 dei maschi intervistati che hanno detto di essersi addirittura dimenticati di un funerale.
Noi donne invece soffriamo di più e siamo più frustrate quando ci rendiamo conto di esserci dimenticate di un qualcosa: una su quattro, delle donne intervistate, ha confessato di aver mentito quando si fosse dimenticata di un qualcosa di importante.
Secondo questi risultati quindi, la memoria fa cilecca un a tutti, senza che vi sia la presenza di una patologia sottostante.
Quello di cui ci si dovrebbe preoccupare, specie per gli uomini, è il dimenticarsi il compleanno o l’anniversario perché le donne proprio non se li dimenticano. Così come non si dimenticano che “lui” se li è scordati.
La faccenda è quindi diversa tra uomini e donne, ma tutti quanti non siamo esenti da dimenticanze, e senza che questo indichi un declino cognitivo. |
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