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Bere alcol in adolescenza aumenta rischio di cancro al seno |
Benessere - Articoli |
Scritto da Tatta Bis Venerdì 30 Agosto 2013 14:02 |
Uno studio, guidato da Ying Liu della Washington University School of Medicine di St Louis, appena pubblicato sul "Journal of the National Cancer Institute", ha dimostrato che le donne che in adolescenza hanno consumato un bicchiere al giorno di alcol correrebbero un rischio del 34% in più di contrarre cancro al seno rispetto a chi non ha fatto abuso di alcol nei 10 anni seguenti l’arrivo del menarca.
La ricerca americana riguarda le teenager e il loro stile di vita, talmente importante da poter condizionare nel futuro patologie gravi come il cancro al seno. Basta infatti un bicchiere medio di vino al giorno (circa 15 grammi) per aumentare di un terzo la possibilità di ammalarsi.
Chi in giovinezza ha consumato un piccolo bicchiere quotidiano (circa 10 grammi) ha un rischio dell’11% maggiore. Il collegamento tra alcol e neoplasia mammaria è in noto da tempo, come fa notare anche Paul Pharaoh, professore di epidemiologia tumorale alla University of Cambridge. Precedenti studi sostengono che le bevitrici (chi consuma circa due dosi giornaliere di alcolici) hanno in media un 24% di chance in più di soffrire in futuro di questa patologia.
Questa ricerca americana ha rinforzato questo collegamento, evidenziando come in giovanissima età, un comportamento sbagliato può nuocere ancora più alla salute.
Gli studiosi hanno esaminato la storia di 91 mila donne tra i 15 e i 40 anni: hanno riscontrato che l’alcol consumato precedentemente rispetto alla prima gravidanza ha un’incidenza molto più alta sulle possibilità di ammalarsi di cancro al seno.
Le medesime conclusioni sono state registrate per quanto riguarda le neoplasie benigne, studiate dagli scienziati attraverso un sottogruppo. Prima di avere un figlio il tessuto del seno è più vulnerabile e questo elemento potrebbe giocare un ruolo importante nell’eziologia della malattia.
Il periodo cruciale è quello che va dalla prima mestruazione alla prima gravidanza. Gli studiosi hanno diviso il campione femminile di riferimento in vari segmenti anagrafici, per poi esaminare per ogni fascia d’età i rischi dei bicchieri di troppo.
Le classi di età sono state rispettivamente dai 15 ai 17, dai 18 ai 22, dai 23 ai 30 e dai 31 ai 40. I fattori di rischio nel tumore al seno sono molti e riguardano chiaramente sia lo stile di vita che la storia famigliare, ma avere un comportamento corretto può essere considerato un’ottima strategia di prevenzione.
Bere alcol tra le giovani donne e le ragazze è purtroppo un costume piuttosto diffuso, è un’abitudine, anche occasionale, che può tuttavia avere serie conseguenze più avanti nella vita: tra le tante, una di queste è il maggior rischio di sviluppare il cancro del seno.
Ridurre il bere a meno di un bicchiere al giorno, soprattutto in questo periodo di tempo, è una strategia chiave per ridurre il rischio di vita per cancro al seno, come spiega il dottor Graham Colditz, principale autore dello studio.
L'abitudine al bere è un'attività diffusa nei campus universitari e durante l’adolescenza, e non ci sono abbastanza persone che prendono in considerazione il rischio futuro.
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