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| Le sigarette e la tintarella sono nocive per la nostra pelle? |
| Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia
Mercoledì 03 Luglio 2013 08:24
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 Secondo un recente studio, bastano due ore di sole al giorno e due sigarette per invecchiare la nostra pelle: questo risultato farà preoccupare molte persone, visto che in tanti fumano, spesso più di due sigarette al giorno e molti prendono il sole (non tutti però per due ore al giorno). La ricerca scientifica è stata pubblicata su "Cosmetic & Toiletries Science Applied" ed è stata condotta dagli scienziati della University of California School of medicine. Non sarebbero solo le rughe gli effetti , ma anche un colore della pelle meno roseo, dovuto sia alle sigarette che all’esposizione al sole.
Dallo studio è emerso che se si fumano 35 pacchetti di sigarette in un anno (circa 2,9 al mese) e ci si espone anche al sole per due ore al giorno il rischio di invecchiamento precoce è 11,4 volte superiore rispetto a chi non fuma e a chi prende meno tintarella. Fumare 20 sigarette al giorno equivale ad accumulare 10 anni di rughe, lo spiegano una serie di studi dedicati all'invecchiamento della pelle a causa del fumo.
Altri studi su gemelli, monozigoti ed eterozigoti, fumatori e non, hanno mostrato un invecchiamento della pelle proporzionale al numero di sigarette fumate, come sottolinea Howard Maibach, dermatologo alla University of California School of medicine di San Francisco, autore di uno di questi studi.
La "smoking face" comprende non solo le rughe del viso ma anche, prominenza del profilo osseo del viso, pelle atopica e carnagione arancio-violacea. La nicotina riduce i livelli di ossigeno nei tessuti, induce vasocostrizione, incrementa l'adesione cellulare, inibisce il turn-over dei cheratinociti e stimola la degradazione del collagene.
Abbandonare le sigarette regala una seconda giovinezza alla pelle del viso, le ricerche che confermano questo dato sono ormai molte. La presenta segni d'invecchiamento più marcati rispetto a quella dei non fumatori, in particolare le rughe del solco naso-bocca, il micro rilievo cutaneo e la secchezza.
Chi ha il vizio di fumare dimostra più anni di quelli che L'invecchiamento fumo-indotto è reversibile: abbandonando le sigarette, nell'arco di nove mesi non soltanto si ferma l'accelerazione dell'invecchiamento cutaneo, ma l'orologio biologico della pelle torna indietro, mediamente di tredici anni.
Stando ai risultati delle ricerche, non soltanto diminuiscono le rughe ma migliora anche il colorito della pelle, si uniforma la pigmentazione e, soprattutto, aumenta 83% la luminosità della pelle. Si perde, quindi, quella che gli inglesi definiscono la "smoker's face", ovvero la faccia da fumatore.
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