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Sei milioni di italiani soffrono di malattie della tiroide |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Giovedì 16 Maggio 2013 08:37 |
Sono in crescita i casi di tumore e le malattie autoimmuni: le donne sono più colpite degli uomini. Sei milioni di italiani soffrono di una malattia della tiroide. Negli ultimi 20 anni i casi di tumore sono aumentati di oltre il 200%, le malattie autoimmuni sono triplicate.
Le donne soffrono di disturbi tiroidei da 5 a 8 volte più degli uomini: questi numeri spaventano e se ne parlerà dal 18 al 25 maggio con iniziative in tutta Italia in occasione della "Giornata mondiale della tiroide" che si celebra sabato 25.
Francesco Trimarchi, presidente della Società italiana di endocrinologia spiega che la parola chiave è prevenzione: con 6 milioni di italiani colpiti da una malattia della tiroide è necessario alzare la soglia di attenzione nella popolazione e tra i medici perché si intervenga appropriatamente e precocemente. Le malattie tiroidee, se diagnosticate nella fase iniziale, possono essere trattate con successo, quindi un controllo specialistico e un esame del sangue possono prevenire le importanti complicanze cardiovascolari, ossee e metaboliche che anche una lieve disfunzione tiroidea (se non riconosciuta e adeguatamente trattata), può determinare.
I disturbi tiroidei crescono progressivamente nelle varie fasce di età, fino a raggiungere la massima diffusione nei 55-64 anni, specie per l'ipotiroidismo, per poi decrescere. Le donne ne soffrono più degli uomini, una donna su otto sviluppa un disturbo di questo tipo nel corso della vita, dal 5 all'8% dei casi dopo una gravidanza.
La Giornata mondiale della tiroide è stata promossa dall'Associazione Italiana della Tiroide, dall'Associazione dei Medici Endocrinologi, dalla Società Italiana di Endocrinologia, e dalla European Thyroid Association con il patrocinio del Ministero della Salute insieme al Comitato delle Associazioni dei Pazienti Endocrini.
Questa ha come obiettivo far conoscere il ruolo di questa ghiandola e l'importanza della prevenzione per tutte le numerose malattie che possono colpirla. In questa settimana della tiroide verranno organizzate iniziative su tutto il territorio, incontri divulgativi con la popolazione, screening gratuiti, distribuzione di materiale informativo sulla iodoprofilassi e sulle malattie della tiroide e sul ruolo del sale iodato nella prevenzione.
La tiroide è una ghiandola che secerne l'ormone tiroideo: quando non funziona tutto l'organismo va in sofferenza. Questa ghiandola regola i processi metabolici, la contrattilità cardiaca, il tono dei vasi, i livelli di colesterolo, il peso corporeo, la forza muscolare, il benessere di pelle e capelli, la vista, il ritmo delle mestruazioni, lo stato mentale e tanto altro.
Per funzionare bene la tiroide necessita di iodio e nei casi di insufficiente apporto di questo elemento si può verificare l'aumento del volume della tiroide (gozzo) e la formazione di noduli tiroidei.
Questi sono nella grande maggioranza dei casi benigni, ma impongono al medico di escludere la presenza di una neoplasia maligna, che è la più frequente tra i tumori del sistema endocrino e costituisce circa l'1% di tutti i tumori.
Approfondimenti: Sito della "Giornata Mondiale della Tiroide"
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