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Fertilità maschile: dormire bene migliora la qualità dello sperma |
Benessere - Articoli |
Scritto da Tatta Bis Martedì 30 Aprile 2013 08:30 |
Uno studio, pubblicato di recente sull'American Journal of Epidemiology da un gruppo di ricercatori guidati da Tina Kold Jensen dell'University of Southern Denmark di Odense (Danimarca), ha portato alla luce l'importanza di un buon sonno per proteggere la fertilità maschile.
I ricercatori hanno scoperto che dormire male riduce il numero degli spermatozoi di più del 25%. Kold ha precisato che gli uomini con un alto livello di problemi del sonno hanno una concentrazione dello sperma ridotta stabilmente del 29%.
Lo studio è il primo ad aver evidenziato un'associazione tra i disturbi del sonno e la qualità del seme. La concentrazione degli spermatozoi non è l'unico problema associato ai problemi del sonno.
Lo studio ha previsto la compilazione da parte di 953 ragazzi danesi di circa 18 anni d'età di questionari specifici sul sonno e l'analisi di campioni del loro sperma.
I risultati mostrano che lo sperma degli uomini con problemi di sonno è più frequentemente deformato e la sua motilità risulta essere inferiore. Inoltre lo studio ha dimostrato che una scarsa qualità del risposo è stata associata anche a testicoli più piccoli.
Secondo quanto riportato dal Telegraph, Remy Slama, esperto di fertilità della Joseph Fourier University di Grenoble (Francia), ha commentato la scoperta sottolineando che questo studio aggiunge un altro sospettato alla lista dei fattori che possono influenzare il potenziale fecondatore maschile. I fattori già conosciuti sono il sovrappeso, l'esposizione al fumo di tabacco e l'esposizione agli inquinanti.
Ulteriori ricerche potranno dare modo agli esperti di verificare se sia possibile migliorare la qualità del seme maschile agendo su quella del sonno. Dormire è infatti una funzione vitale: ogni essere umano ha bisogno di riposare circa 1/3 della giornata per reintegrare le energie consumate.
In assenza totale di sonno il decesso avviene dopo 10 – 12 giorni. Il bisogno di riposare varia in base all’età: i bambini necessitano di 18-20 ore al giorno, gli adolescenti di 8-9 ore, gli adulti di 5-8 ore, gli anziani di circa 6 ore, più altri momenti di riposo durante la giornata.
Perdere ore preziose di sonno compromette la nostra forza fisica, le nostre difese immunitarie peggiorano e diminuisce la nostra concentrazione. Se si perde parte del sonno notturno si consiglia di recuperarlo con un pisolino durante la giornata. Bastano 10 minuti di sonno per sentirne gli effetti benefici.
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