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Gli italiani sono i primi consumatri, in Europa, di frutta e verdura |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Giovedì 18 Aprile 2013 08:25 |
Il 23% degli italiani compra frutta e verdura da 4 a 6 volte a settimana ed il 37% consuma due volte al giorno frutta e verdura, contro il 31% della media europea, come dimostrato dai risultati della recente Global Survey of Fresh Food realizzata da Nielsen.
L'ultima rilevazione del Panel Famiglie di Ismea/Gfk Eurisko mostra una continua crescita nel 2012 (+7,8% rispetto all'anno precedente) dei consumi di prodotti ortofrutticoli biologici, conferma l'attenzione degli italiani al consumo giornaliero di prodotti genuini.
Gli italiani dimostrano una maggior cura nella scelta dei prodotti, e anche in tempo di crisi è chiara la tendenza di un significativo numero di consumatori a pagare di più in cambio di qualità, sicurezza e garanzia degli alimenti portati in tavola.
Il peso del consumo di ortofrutta mantiene un trend costante, come dichiara il professor Corrado Giacomini, docente di Economia Agroalimentare dell'Università degli Studi di Parma, nonostante la contrazione anche dei consumi alimentari.
Con la crisi economica che stiamo vivendo è cambiato il comportamento del consumatore: ottimizza la spesa sulla base delle disponibilità economiche e mostrando una particolare attenzione a determinati valori (basta vedere come il settore biologico sia in crescita continua anno dopo anno pur avendo prezzi superiori).
Per una maggiore ed approfondita informazione ed educazione al consumo di prodotti ortofrutticoli europei di stagione, alimenti sani, controllati e tracciabili, si può visionare il sito web del progetto ''Fruitylife - Frutta e verdura, sana e sicura'' co-finanziato dall'Unione Europea, dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e da Alimos-Alimenta la Salute (cooperativa che raggruppa enti pubblici, unioni di produttori e cooperative del settore agroalimentare).
Navigando nelle sezioni del sito si possono trovare spunti per preparare gustose ricette e informative sulla tracciabilità, i controlli e la filiera di produzione dell'ortofrutta europea.
La filiera presidiata in ogni passaggio e ad un sistema di tracciabilità tra i più rigorosi e severi che permette di risalire facilmente al produttore di ogni confezione di prodotto, frutta e verdura possono essere considerati sicuri.
L'Unione europea ha una legislazione molto scrupolosa e attenta alla salute dell'uomo e una rigorosa regolamentazione in termini di produzione biologica, di denominazioni di qualità legate al territorio e in generale di attenzione all'ambiente e alla sostenibilità.
Considerando che l'OMS consiglia di consumare 400 gr al giorno di ortaggi e frutta fresca, gli italiani da questo punto di vista possono essere considerati dei salutisti. Gli italiani sono più consapevoli ed attenti e non rinunciano ai prodotti freschi a tavolta.
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