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Arriva la nuova formula per calcolare il peso forma (BMI) |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Lunedì 04 Febbraio 2013 09:27 |
Il Bmi è uno strumento matematico ideato nel 1830 dallo scienziato belga Adolphe Quetelet per calcolare il peso forma. Arriva però una nuova formula, che sostituisce quella vecchia. Questa è stata ideata dai ricercatori inglesi dell'Università di Oxford.
La proposta di una nuova formula matematica andrà a sostituire il Bmi, l'indice di massa corporea. La formula utilizzata fino a questo momento consisteva nel dividere il peso per l'altezza al quadrato. Il nuovo calcolo invece consiste nel moltiplicare il peso per 1,3 e dividendo il risultato per l'altezza elevata (non più al quadrato) a 2,5. Si tratta di un argomento di attualità sempre recente il calcolo del peso ideale. Spesso riguarda più le donne l'idea di essere in forma perfetta, ma anche gli uomini sono interessati a capire qual è il loro peso ideale. L'autore della nuova formula, Nick Trefethen, docente di analisi numerica alla Oxford University, spiega che in questo caso il nuovo calcolo matematico tiene in considerazione in maniera più adeguata la differenza di altezza tra le persone. Nick Trefethen, in una lettera all'Economist ha spiegato cosa non va nell'indice di massa corporea così come lo conosciamo. Per Trefethen, la gente ha riposto troppa fiducia nella vecchia formula, magari perché così simile alla ben più prestigiosa equazione di Einstein che calcola l'energia (E=MC²). Il vecchio indice di massa corporea è impreciso. Per il matematico, il vecchio Bmi, considera troppo magre le persone basse e troppo grasse le persone alte. Con il cambiamento suggerito, il problema sarebbe risolto: una fascia delle persone molto alte che prima erano considerate in sovrappeso ora rientrerebbero nei criteri di normalità, mentre molte persone basse che prima erano considerate normali ora risulterebbero in sovrappeso. Trefethen suggerisce un aggiustamento dell'Indice di massa corporea: la vecchia formula era peso (in kg)/altezza(in metri) ^2. La nuova formula = 1.3*peso (in kg)/ altezza(m)^2.5 Una persona alta 1,90 metri e che pesa 95 kg con la vecchia formula avrebbe un indice di massa corporea di 26,32. Sarebbe dunque in sovrappeso. Con la nuova formula l'indice di massa corporea sarebbe di 24,82: normopeso. Al contrario una donna 1,55 e che pesasse 60 chili, sarebbe perfettamente normopeso con la vecchia formula, ma sovrappeso con la nuova. In realtà il cambiamento indotto dalla nuova formula è minimo e si fa sentire soltanto per persone molto (ma molto) alte o basse. Per gli altri il cambiamento è di poco conto. La nuova formula è più complessa rispetto alla precedente. Il nuovo algoritmo è preciso perché bilancia più accuratamente il peso con l'altezza. Con la nuova formula chi misura meno di 1 metro e 52 guadagna 1 punto di Bmi e risulterà quindi più grasso. Al contrario, chi si avvicina ai 2 metri di altezza perde 1 punto, rivelandosi quindi più magro. A risentire di più del cambiamento sono le persone con un indice di massa corporea al limite delle fasce fissate per indicare la condizione di sottopeso, peso forma, sovrappeso e obeso. Il calcolo non è, comunque, perfetto perché non tiene in considerazione la struttura ossea dell'individuo né la suddivisione di massa grassa e massa magra. |
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