Dicono che abbracciarsi fa bene. C'è anche una meditazione dell'abbraccio e un giorno dell'abbraccio, alcuni Paesi hanno dichiarato il 21 gennaio "Hug Day", in cui la gente si abbraccia per la strada con gli sconosciuti. Ora arriva anche una dimostrazione scientifica.

Un abbraccio al giorno migliora la salute: aumenta il senso di benessere, allontana lo stress e rafforza il sistema immunitario. Lo assicurano due svedesi, che hanno raccolto parecchi studi sull'argomento e sono arrivati alla conclusione che stringere o farsi stringere tra le braccia ha un effetto benefico sull'organismo.




L'articolo, pubblicato sulla rivista Comprehensive Psychology, passa in rassegna il mondo degli abbracciparlando della storia, del rito e delle sue tipologie. Questo si sofferma poi sugli aspetti scientifici legati al contatto tra due persone. L'abbraccio aumenta la concentrazione di ossitocina (l'ormone che incrementa l'affetto e combatte la depressione) nel sangue e regolarizza quella del cortisolo, legato allo stress.

Sono buoni anche gli effetti sul cuore: abbracciarsi abbassa la pressione alta e rallenta i battiti cardiaci nelle donne in pre-menopausa. Attiva la produzione di endorfine, che rinforzano il sistema immunitario.

Bastano una decina di secondi al giorno e i risultati sono garantiti. . Stringersi è un gesto che dovrebbe essere quotidiano perché migliora la salute delle persone.

L'articolo è stato firmato dai ricercatori svedesi Ian Armstrong dell'Università di Likoping e Lena Forsell dell'Università di Stoccolma e raccoglie tutti gli studi più recenti sull'argomento.

Perché ci fa sentire così bene abbracciare o essere abbracciati? Non si tratta solo di un gesto carino, affettuoso, ma è anche un modo per alleviare situazioni spiacevoli. È bello sia abbracciare che essere abbracciati.

Un abbraccio è un gesto volto ad esprimere affetto o amore che consiste nello stringere le braccia e le mani attorno al corpo di un'altra persona. L'abbraccio richiede che il busto delle persone interessate sia combaciante reciprocamente.

Si tratta di una delle forme di effusione più diffuse fra gli umani, insieme al bacio. Nella maggior parte delle culture e società può essere praticato indifferentemente fra familiari e amici, oltre ovviamente che fra amanti, senza limitazioni di sesso o di età e tanto in pubblico quanto in privato senza incorrere in alcuna forma di stigmatizzazione o riprovazione sociale.

Il contatto umano e la sensazione di sentirsi protetti in un momento delicato, o di condividere un momento di gioia, sono particolarmente appaganti per il nostro cervello. Se andiamo ad approfondire il tema dell'abbraccio, possiamo notare come in alcune culture questo gesto non sia affatto apprezzato, anzi sia proprio malvisto. Ma nella nostra cultura è una delle più importanti manifestazioni di affetto.