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Mangiare in piatti di plastica aumenta il rischio di calcoli renali |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Lunedì 28 Gennaio 2013 09:09 |
Perché non usare i piatti di plastica? Sono realtà sempre più comuni, comodi e funzionali, si trovano dovunque, dalle mense aziendali ai pic-nic all'aria aperta.
Tuttavia, non sono privi d'insidie. Alla motivazione più strettamente ambientalistica si aggiunge ora quella legata alla nostra salute: l'uso di piatti di plastica per consumare cibo caldo può far aumentare significativamente il rischio che si formino i calcoli renali. Dovendo consumare cibi caldi è meglio utilizzare stoviglie in ceramica. La plastica pare rilasci delle sostanze che possono favorire lo sviluppo di calcoli renali Un nuovo studio prospettico condotto dai ricercatori di Taiwan ha messo in evidenza come utilizzare stoviglie in melamina (o melammina) per consumare piatti caldi possa aumentare in modo significativo il rischio di sviluppare i calcoli renali. Il dottor Chia-Fang Wu, e colleghi del Kaohsiung Medical University di Taiwan, hanno studiato gli effetti della melamina riscaldata su due differenti gruppi di persone. I partecipanti dovevano consumare della minestra calda in piatti di plastica o in piatti di ceramica, a seconda del gruppo di appartenenza. Prima del pasto, e ogni due ore per 12 ore dopo questo, ai partecipanti sono stati prelevati dei campioni di urina. Tre settimane dopo il primo esperimento, i volontari sono stati invitati a consumare lo stesso tipo di zuppa, ma invertendo tra i gruppi il tipo di recipiente usato, ossia chi aveva mangiato la prima volta nel piatto di melamina, ora avrebbe utilizzato quello di ceramica, e viceversa. Dopo questa seconda fase dello studio, sono di nuovo stati prelevati i campioni di urina. Che sono poi stati sottoposti alla stessa trafila di esami. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista JAMA Internal Medicine, hanno mostrato che i livelli di melammina nelle urine dei partecipanti, 12 ore dopo che avevano assunto la minestra nei piatti di plastica, erano in media 8,35 microgrammi. I livelli di melammina nei soggetti che avevano utilizzato i piatti di ceramica erano invece circa 1,3 microgrammi (una decisa differenza). Le stoviglie di melammina, secondo il dottor Chia-Fang Wu nel comunicato KMU, possono rilasciare grandi quantità di melammina quando siano utilizzate per servire i cibi ad alta temperatura. Non sono solo le temperature più elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti da parte della melamina, ma anche i cibi acidi. La quantità di rilascio di melamina dipende dalla qualità delle stoviglie e, come emerso dallo studio, anche dalla marca del prodotto. I ricercatori consigliano di servire il cibo caldo in stoviglie di ceramica, evitando l'uso di piatti di plastica in queste occasioni. Sebbene non sia ancora chiaro l'effetto che l'assorbimento di melamina possa avere sulla salute in generale, precedenti studi avevano suggerito che esposizioni ripetute, anche a basso dosaggio, di melamina aumentano il rischio di calcoli renali in bambini e adulti. Studi sulla tossicità della melamina condotti su modello animale, poi, hanno indicato che l'ingestione di questa sostanza può causare la formazione di calcoli renali, causare danni ai reni e perfino provocare il cancro. Secondo il dottor Chia-Fang , la situazione è una combinazione di fattori: l'assorbimento di plastica dipende cioè, oltre ché dal materiale del piatto, dalla temperatura e dall'acidità del cibo; più aumentano, più aumenta la contaminazione. |
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