Sono forti le preoccupazioni delle autorità sanitarie per l'epidemia di influenza che sta colpendo gli Stati Uniti. L'allarme parte dagli Usa ed è proprio il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, a lanciarlo. Questo ha dichiarato ai media e alla popolazione lo stato di emergenza.

Il virus sta flagellando gran parte degli Stati Uniti ed ha già provocato diverse vittime, tra cui almeno 20 bambini. La decisione del governatore Cuomo di rendere pubblica la drammaticità della situazione serve ad agevolare la spinta verso le farmacie per far vaccinare tutta la popolazione non ancora immunizzata, dai 6 mesi di vita in sù.



Il terribile virus di quest'anno si chiama H3N2 ed è uno dei più virulenti mai riscontrati, è capace di colpire anche chi si era vaccinato. La Federal and Drug Administration (FDA) invita tutti a vaccinarsi, soprattutto i piccoli e gli anziani. Le scorte di vaccino sono ancora disponibili. Il governatore ha raccomandato a tutti i cittadini di vaccinarsi e di farlo rapidamente.

I casi di contagio registrati nello Stato sono già quasi 20.000, contro i 4.400 di tutto l'anno 2012. L'emergenza americana riguarda 47 Stati, e quello più colpito resta il Massachusetts, con gli ospedali della capitale Boston rimasti a corto di posti letto. La scorsa settimana si sono impennati del 55% i casi di pazienti ricoverati negli ospedali di New York per il virus H3N2.

Gli unici stati dove non si è diffusa l'influenza sono la California, le Hawaii e il Mississippi. La Carolina del Nord è in pieno allarme, tanto che in una zona dello Stato sono state chiuse le scuole. In tutto il Paese si contano già 700 decessi, una cifra dieci volte superiore alle altre forme influenzali dello scorso anno.

I medici statunitensi si sono trovati di fronte a un ceppo particolarmente resistente anche ai medicinali. Chi viene colpito, resta a letto anche due settimane e a volte si ritrova con complicazioni come la polmonite o, addirittura, la morte. 

L'H3N2 appartiene al ceppo della febbre suina, quella scoppiata nel Messico nel 2009, che provocò morti anche in altri Paesi. Questa è considerata come la peggior stagione influenzale almeno dal 2009 secondo Cuomo, che ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il territorio.