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Sperimentata cura per guarire dalla leucemia grazie al virus dell'HIV |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Mercoledì 12 Dicembre 2012 13:50 |
Un nuovo trattamento è stato usato su una bambina di sette anni: la piccola è guarita dalla leucemia linfoblastica acuta (patologia in cui le cellule B si trasformano in tumorali) grazie ad una nuova terapia bio-ingegneristica, basata sulla rieducazione delle cellule T. Questa è stata curata, dopo che era stata trattata con la chemioterapia e aveva avuto due ricadute. Non esistevano per lei altre soluzioni.
Il suo nome è Emma Whitehead ed è stata curata nel Children's Hospital di Philadelphia, è stata la prima paziente ad essere sottoposta a un trattamento previsto da un programma sperimentale. Questo programma era stato messo in atto su dodici pazienti con leucemia avanzata. La cura consiste nell'usare un virus Hiv disattivato per riprogrammare il sistema immunitario e uccidere le cellule della leucemia. Secondo gli esperti, i trattamenti che modificano il sistema immunitario del corpo per combattere la leucemia si stanno mostrando molto promettenti. Se la cura viene combinata con altri farmaci ha il potere di ridurre notevolmente i gravi effetti collaterali. I medici, mentre curavano Emma, hanno prelevato milioni di sue cellule T (un tipo di globulo bianco) e hanno inserito in esse nuovi geni, riprogrammandole e rafforzandole, per renderle in grado di uccidere le cellule tumorali. Per fare questo, hanno usato un virus Hiv disattivato perché è in grado di trasportare materiale genetico nelle cellule T. Queste sono state alterate e infuse nelle vene di Emma. La cura purtroppo è stata molto pesante e la bambina (a causa del trattamento aggressivo) ha avuto febbre altissima, tremori e dolori: stava quasi per morire. I medici hanno pensato allora di utilizzare un farmaco per l'artrite reumatoide (il tocilizumab) per combattere gli effetti collaterali seguiti al trattamento. Per fortuna ora Emma sta bene ed è tornata a scuola, dopo sette mesi di cura sembra che la leucemia sia scomparsa. La terapia è stata chiamata CTL019, ha funzionato. La bimba è stata curata dall'oncologo pediatra Stephan Grupp che ha dichiarato che Emma non è mai stata in pericolo di contrarre l'Aids. I risultati della sperimentazione sono stati presentati al convegno della American Society of Hematology (Società americana di ematologia) di Atlanta. I ricercatori sperano che un giorno questo sistema possa rimpiazzare il trapianto di midollo, una procedura ancora più rischiosa e costosa. |
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