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Formazione specifica per i volontari che assistono i bambini malati di cancro |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Venerdì 07 Dicembre 2012 12:34 |
Verrà presentata oggi a Milano il primo capitolo della "Guida all'assistenza dei bambini e degli adolescenti malati di tumore". Questo è il primo risultato dell'alleanza tra l'Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica (Aieop), Dynamo Camp (primo campo italiano di terapia ricreativa, che dal 2007 offre vacanze gratuite a bimbi e ragazzi malati) e GlaxoSmithKline.
Queste tre associazioni uniranno le forze per costruire una rete di volontari Doc, reclutarli e addestrarli per accompagnare i pazienti e le famiglie dalla diagnosi alla terapia. Momcilo Jankovic (direttore medico di Dynamo CampI e responsabile del Day Hospital di ematologia pediatrica dell'ospedale San Gerardo di Monza) spiega che i bambini che si ammalano di cancro hanno come nemici, oltre la malattia anche il dolore, la trasformazione fisica, l'isolamento sociale. La terapia ricreativa aiuta questi piccoli pazienti a reagire meglio alle cure. Questi devono essere aiutati dal punto di vista psicologico, ma anche predisponendo l'organismo a beneficiare il più possibile delle terapie . Proprio a questo serviranno i volontari, avranno un ruolo chiave e dovranno essere sensibili, attenti e generosi, ma anche coraggiosi, competenti e pronti a guardare negli occhi il dolore di un bimbo malato di cancro. Secondo gli esperti per essere un bravo volontario che sta vicino ai bimbi malati, l'amore non basta, serve soprattutto la formazione: un buon volontario è un professionista che deve sapere gestire gli aspetti fisici, psicologici, emotivi e sociali della malattia. Ci deve essere un approccio che sia il risultato di una profonda conoscenza del bambino o dell'adolescente, dei protocolli di cura e delle dinamiche complicate e dolorose che si innescano all'interno di una famiglia con un ragazzo colpito dal cancro. Ognuna delle tre associazioni darà il suo contributo in questo progetto: l'Aieop metterà a disposizione le competenze dei propri esperti e delle diverse strutture specializzate in Italia, Dynamo Camp offrirà il proprio staff e la propria struttura nell'oasi Wwf di Limestre (Pistoia) per formare volontari, mentre Gsk favorirà e supporterà il rapporto fra i partner. Dynamo Camp è parte nel SeriousFun Children's Network, una rete di camp fondati nel 1988 dalla star di Hollywood Paul Newman. Ha aperto 5 anni fa accogliendo i primi 60 bambini, e ora ha oltre mille giovani pazienti all'anno. Nel 2012 ha accolto circa 1.067 bambini colpiti da 54 malattie (tumori, ma anche malattie neurologiche, sindromi rare, spina bifida e diabete) e provenienti da 67 centri ospedalieri in Italia e anche dall'estero. Questa associazione viene interamente sostenuta dai privati e comprende 41 dipendenti, 30 collaboratori esterni, 61 stagionali, 24 medici, 34 infermieri e un esercito di 606 volontari. Ogi bambino o ragazzo può tornare al campo come ospite 3 volte al massimo, per permettere di accogliere tutti quelli che lo chiedono, ma tutti, dai 17 anni in poi, possono iniziare un periodo di formazione che a 19 anni li porterà a diventare volontari Dynamo. Ci sono tante storie tristi e le giornate dei malati, delle loro famiglie e di chi ha cura di loro sono pieni di dolore, è proprio per questo che è importante farli sorridere, giocare. Un bravo volontario dovrebbe entrare nelle loro stanze e guardarli come bambini, non come bambini malati. |
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