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Se è lui a rifarsi il seno |
Benessere - Articoli |
Scritto da Caterina Poni Venerdì 30 Novembre 2012 08:30 |
Chi l'ha detto che la mastoplastica - al secolo chirurgia plastica del seno - è una cosa da sole donne? Forse un tempo era davvero così, ma oggi, nel 2012 - quasi 2013 l'intervento al seno (la riduzione, nei casi in cui si riconosce quella che tecnicamente viene definita ginecomastia) è divenuto sempre più frequente anche tra gli uomini.
Secondo i dati raccolti dall'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica (Aicpe) nel 2011 gli interventi di riduzione del seno fatti su uomini sono stati 1523, pari al 4,45% del totale degli interventi. Il che significa un aumento del 20% rispetto agli stessi dati dell'anno prima, 2010. Ma perchè sempre più uomini decidono di fare ricorso a questo tipo di intervento? La ragione sembrerebbe essere un forte disagio, a livello sociale, riscontrato in chi ha il seno troppo abbondante. Se in Italia il dato sembra essere piuttosto alto, basta guardare a quanto accade negli Stati Uniti per rendersi conto che non è esattamente così. Negli USA, infatti, la ginecomastia è il quarto intervento nella classifica degli interventi più eseguiti, per un totale di quasi 18mila operazioni nel 2011. Crescita costante e secondo posto, invece, l'ha ottenuto in Inghilterra, dove lo scorso anno sono stati eseguite 790 operazioni, con un incremento del 144% rispetto ai dati del 2008. Principalmente ne soffrono giovani di età inferiore ai 30 anni o adulti che hanno superato i 60. Avere un seno abbondante, per un uomo può essere un problema ormonale: per i giovani dovuto ad un dissesto della propria situazione, per gli anziani a causa delle cure somministrate per il tumore della prostata. Negli altri casi la ragione è uno stile di vita sedentario e un'alimentazione scorretta, che portano a sovrappeso e obesità. Anche antidepressivi, cannabis, sostanze dopanti o integratori alimentari, a lungo andare e abusati possono dare origine a questo problema. È bene quindi consultare il proprio medico prima di intraprendere qualsiasi terapia che preveda questo tipo di prodotti. Non bisogna dimenticare, infatti, che anche gli estrogeni sintetici presenti nella catena alimentare possono aggravare il problema: essi sono presenti principalmente nella carne, motivo per cui è bene consumarne in quantità moderate. Tra i fattori che hanno determinato un aumento del numero degli interventi, però, non va trascurata la crescente importanza che gli uomini attribuiscono all'aspetto esteriore: un amaggiore attenzione che liporta sempre più spesso a ricorere al chirurgo per sentirsi in pace con il proprio corpo. Quanto all'intervento, sono diversi i tipi di ginecomastia: una "vera", caratterizzata da un ingrandimento patologico della ghiandola mammaria, dovuta a problemi ormonali, e una "falsa", quella più comune dovuta al peso eccessivo e all'accumulo di grasso anche sulle mammelle. Entrambe le tipologie (o la combinazione delle due) possono essere identificate tramite ecografie e richiedono interventi di tipo chirurgico. |
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