DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
XIX giornata dell'Alzheimer: un momento per riflettere sulla malattia |
Benessere - Articoli |
Scritto da maddyparla Venerdì 21 Settembre 2012 15:56 |
L’Alzheimer è una malattia degenerativa causata da un’alterazione delle funzioni cerebrali che influisce sulle capacità cognitive del paziente e provoca danni alla memoria, incidendo sulla facoltà di eseguire tutte le più banali attività della vita quotidiana. Una malattia tanto terribile quanto misteriosa, di cui 1 paziente su quattro si vergogna. L'esclusione sociale e l'emarginazione infatti sono gli ostacoli maggiori che le persone con demenza e le persone che li assistono trovano sulla loro strada, questo uno dei dati più tristi che emergono dal Rapporto mondiale Alzheimer 2012 «Superare lo stigma della demenza» presentato oggi a Milano, New York e Londra in occasione della XIX Giornata Mondiale Alzheimer.
La giornata di oggi vuol essere un momento di riflessione su questa malattia, aiutando i malati a mantenere la loro dignità e a diminuire il senso di esclusione che li affligge. Del morbo di Alzheimer non si conoscono le cause, non puo' essere diagnosticato facilmente e soprattutto non è guaribile. Allora è importante prendersi cura del malato con terapie che li aiutino a mantenere le loro capacità il più a lungo possibile. Ma è anche importante migliorare l'educazione dell'opinione pubblica e incoraggiare le persone con demenza a condividere le proprie esperienze e garantire che esse partecipino alle attività quotidiane. Di Alzheimer soffrono tantissime persone nel mondo, si calcola 35,6 milioni un numero destinato a raddoppiare entro il 2030 e a triplicare entro il 2050. In Italia la demenza colpisce circa un milione di individui, che aumentano al ritmo di 150mila all'anno, di cui 600mila malati di Alzheimer. Cifre veramente impressionanti, che testimoniano come oltre che una malattia, il morbo sia anche un problema sociale, della collettività intera che non può far finta di nulla. L'invito che l'Organizzazione Mondiale della Sanità e Alzheimer's Disease International rivolgono oggi a tutto il mondo è di considerare le demenze una priorità mondiale di salute pubblica. Molti paesi, come l'Italia ad esempio, non hanno un piano specifico di prevenzione della patologia. Per lo stesso motivo l'Alzheimer's Disease International ha rivolto oggi ai governi e alle famiglie una serie di esortazioni che vanno dal coinvolgere le persone con demenza nelle loro comunita' locali, al migliorare la formazione specifica dei medici di base, al dare voce alle persone con demenza. Insomma una strada molto lunga ancora da percorrere. |
Con la collaborazione della BCC di Roma Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma Per i più grandi |