Voglia di buttarsi da una montagna col parapendio, attraversare le acque di un fiume facendo rafting, arrampicata estrema da soli o in compagnia ? Niente paura, una ricerca britannica ha scientificamente dimostrato che l'attrazione per il no-limit è più alta a 40 anni che non a 20. Si è pronti a buttarsi lo zaino in spalla e affrontare difficoltà e imprevisti con maggiore autostima e preparazione mentale.

Chi decide di non assecondare il richiamo all'avventura, lo fa soprattutto per motivi di carattere economico, legati all'insufficienza del budget, come accade in un caso su due.

Tra gli altri motivi di rinuncia spiccano il poco tempo, gli impegni familiari e il fatto di essere ingabbiati in una routine soffocante. Ma c'è anche una quota pari al 14% dei giovani adulti che, per trovare l'avventura si accontenta di affacciarsi nei mondi virtuali, senza alzarsi dalla cooda poltrona del proprio salotto. In ogni caso, più di un terzo degli intervistati è convinto di diventare più avventuroso con il passare degli anni, e in media a 41 anni ci si sente pronti per lanciarsi (43 per le donne e 38 per gli uomini).

In pratica, si crede in una sorta di "risveglio della mezza età" che spinge a partire per un viaggio-safari o a imparare un nuovo sport. Ma c'e' anche chi, si legge sul 'Daily Mail' si accontenterebbe di una vacanza in campeggio. Secondo Susanna Dinnage, general manager di Discovery Networks UK and Ireland "questo studio ci ricorda che non è mai troppo tardi per uscire dalla routine quotidiana e affrontare una sfida nuova ed eccitante".