DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009
Home Benessere Articoli Dall'America arriva la pillola per chi soffre di shopping sfrenato
Dall'America arriva la pillola per chi soffre di shopping sfrenato
Benessere - Articoli
Scritto da leoncina     Venerdì 01 Giugno 2012 09:15    PDF Stampa E-mail
9k=Una shopaholic non può resistere di fronte a una vetrina, non è tanto la moda in sé a interessarla, quanto lo shopping inteso come dipendenza: si acquista solo per assecondare un bisogno ossessivo e per calmare stati d'ansia. Inizialmente si fanno acquisti per togliersi uno sfizio, ma se si ricava particolare soddisfazione dall'acquisto, comprare può diventare il palliativo per problemi psicologici ben più gravi, divenendo un disturbo ossessivo-compulsivo.

A quel punto non interessa più l'oggetto dell'acquisto o la sua utilità: la shopaholic compra anche cose del tutto inutili e che potrebbero finire direttamente nel cestino della spazzatura.  Finalmente però, con l'aiuto di una pillola, si potrà dire addio alla sindrome da acquisto compulsivo.

dall'america arriva la pillola per chi soffre di shopping
A quanto pare, la soluzione a tutti i problemi legati alla dipendenza da shopping risiederebbe in un farmaco: si chiama memantina, lo stesso già utilizzato anche per i malati di Alzheimer. Dopo circa otto settimane di somministrazione, gli psichiatri dell'Università del Minnesota hanno notato un certo miglioramento: gli shopaholic presi in esame hanno diminuito la frequenza degli acquisti e così anche l'entità della spesa è calata notevolmente, per la gioia dell'equipe e delle finanze dei diretti interessati.

Anche se tale patologia non è stata ancora riconosciuta come disturbo psichico dall'Associazione degli Psichiatri Americani, comporta problemi sia alla persona che al portafogli poiché la shopaholic che si lancia nello shopping per calmare l'ansia si trova a lungo andare in un circolo vizioso di stress dovuti all'acquisto; un'ossessione che, in alcuni casi, arriva a interferire gravemente con la vita sociale e lavorativa mentre il conto in banca si prosciuga. Finora la sperimentazione è stata avviata solo negli Stati Uniti dove circa l'8% della popolazione statunitense è colpita da tale sindrome, con un picco dell'80% composto da donne; bisognerà dunque ancora attendere a lungo per sapere se la malattia verrà riconosciuta come tale e se la memantina farà il giro del mondo, aprendo la strada a una più approfondita ricerca riguardante un fenomeno non solo psicologico ma anche sociale.
 

Ti è piaciuto questo articolo? Effettua il login, Registrati sul portale per commentarlo oppure discutine nel Forum di discussione.




Abbonati al Feed RSS  Segui il canale YouTube  Vai al Forum di discussione
Seguici su Twitter  Diventa Fan su Facebook  Seguici su FriendFeed

Registrazione

Iscriviti per ricevere le offerte riservate ai nostri lettori e le informative

Approfondimenti

 
Ecografie Le immagini che vediamo nei 9 mesi
Tentativi Mirati Condurre il gioco con i metodi naturali...
Tata_Simona_Pic
L'angolo della TataTata Simona risponde alle tue domande
MAD Card
MAD Card Convenzioni per i sostenitori di MAD
 
Progetti MAD Eventi e Corsi di Mamme Domani

Eventi e Corsi

Mese precedente Novembre 2024 Prossimo mese
L M M G V S D
week 44 1 2 3
week 45 4 5 6 7 8 9 10
week 46 11 12 13 14 15 16 17
week 47 18 19 20 21 22 23 24
week 48 25 26 27 28 29 30
Due Banner

Login



Banner

Shop MAD

Newsletter

Iscriviti alla mailing list e riceverai tutti gli aggiornamenti e gli eventi di Mamme Domani oltre che i buoni sconto e altro ancora.

Nome:

Email:

Foto Maddini

chiara_romidac.jpg
Vuoi inserire la foto del tuo bambino su MAD? Puoi farlo direttamente dalla Gallery e vedere le foto degli altri bambini.

Feed RSS & Klip

Mamme Domani RSS 
Inserisci la tua e-mail per ricevere via e-mail, giorno per giorno, gli articoli di
Mamme Domani:




Aggiungi MAD alla tua iGoogle homepage per avere sempre le ultime discussioni inserite

Sondaggi

Su MAD vorrei leggere più articoli su
 


Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information