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In sperimentazione un vaccino contro la menigite di tipo B |
Benessere - Articoli |
Scritto da Angela Messina Martedì 08 Maggio 2012 14:28 |
Grazie ad un gruppo di ricercatori australiani, è in sperimentazione un nuovo vaccino contro la meningite di tipo B, un particolare ceppo della meningite che, oltre a mettere a rischio la vita, può causare deficit intellettivi nel 30% dei soggetti colpiti.
La meningite è un’infiammazione delle membrane (le meningi) che avvolgono il cervello e il midollo spinale; generalmente è di origine infettiva e può essere virale, batterica o causata da funghi. La forma virale, detta anche meningite asettica, è quella più comune: di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di 7-10 giorni, mentre la forma batterica è più rara ma estremamente più seria, e può avere conseguenze fatali. I ricercatori australiani hanno creato in via sperimentale un vaccino contro la meningite B, il tipo piu' diffuso in Europa e Nord America che uccide centinaia di persone ogni anno; la sperimentazione clinica è stat condotta dalla Scuola di Pediatria e Salute Infantile dell'Università dell' Australia Occidentale, su adolescenti in Australia, Polonia e Spagna e ha mostrato che essi sviluppavano una reazione immunitaria senza seri effetti collaterali: dopo l'iniezione generavano anticorpi attivi contro il 90% delle forme di meningite B. Esistono vaccini contro i tipi A e C, ma nessuno ampiamente efficace contro il sierogruppo B, prevalente nei paesi industrializzati. Il tipo A è la causa primaria della meningite epidemica in Africa. La ricerca, pubblicata su Lancet Infectious Diseases, ha mostrato che il nuovo vaccino contro il sierogruppo B Neisseria meningitidis è finora apparso sicuro per gli adolescenti, anche se occorreranno ulteriori studi per valutare la sua tollerabilità e immunogenicità, gli studiosi si sono detti fiduciosi che potrebbe aiutare a combattere le malattie da meningococco che finora rivestono ancora un carattere globale e invasivo. Sebbene siano stati sviluppati vaccini specifici contro determinati ceppi di meningococco, è ancora una sfida aperta lo sviluppo di un vaccino che contrasti diversi ceppi di meningococco di sierogruppo B, poichè le proteine che risiedono sulla superficie di questo batterio possono variare anche considerevolmente, rendendo quindi difficile la realizzazione di un vaccino universale. Nel nuovo vaccino si sono combinate due versioni di un antigene, la lipoproteina 2086, che è presente su almeno il 98% di tutti i ceppi di meningococco di sierogruppo B. |
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