Imparare ad usare un computer ad una certa età non è cosa facilissima, ma fa bene alla memoria; infatti, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Mayo Clinic Proceedings, condotto su 926 anziani fra i 70 e i 93 anni, usare il computer contribuisce a mantenere giovane la memoria, così come una moderata attività fisica.

Dallo studio è emerso che il declino cognitivo lieve colpisce il 37,6% degli anziani che non usano il pc e sono sedentari contro il 18,3% di coloro che invece usano il computer e fanno un po' di moto.

I ricercatori, guidati da Yonas E. Geda, hanno esaminato un gruppo anziani interrogandoli sulle loro abitudini quotidiane e scoprendo che chi combina le due passioni,  sport e pc, rischia la demenza senile circa la metà rispetto a chi conduce una vita sedentaria e per nulla tecnologica.

La componente di curiosità e attività intellettiva sono da sempre studiate per correlare dati epidemiologici riferiti alla terza età. È noto che anche chi parla una seconda lingua ha una minore predisposizione all’invecchiamento cerebrale. Pur non essendo nati nell’era digitale, i nonni di oggi, magari con l’aiuto dei nipotini super hi-tech, possono preservare il loro perfetto stato intellettuale e, perchè no, contribuire alla crescita intellettuale del mondo della rete.