Il pettegolezzo, da sempre trattato come un fatto negativo, secondo una ricerca dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istc) di Roma si rivela essere molto utile alla società, in quanto contribuisce a combattere le barriere della diversità.
Oggi, martedì 12 gennaio alle ore 15.00 presso l'Aula Plaget dell'Istc sita in Via San Martino della Battaglia 44, si dibatterà sulle "Virtù del pettegolezzo": relatori sono la dottoressa Rosaria Conte dell'Istc-Cnr e Flaminio Squazzoni del Dipartimento di Scienze Sociali dell' Università di Brescia. L'incontro è parte di un insieme di seminari di divulgazione scientifica organizzati dal Dipartimento di Identità cultrale del Cnr e denominato "Ricerche a contronto".
Il tema dellincontro in programma oggi infatti è il pettegolezzo, o gossip che dir si voglia, un argomento che, data la natura umana, non passa mai di moda: la novità però sta nel fatto che non lo si analizza nel suo comprovato aspetto negativo, ma quale forma di comunicazione utile a garantire un certo ordine sociale.
La dottoressa Conti introdurrà l'argomento sottolineando che la società umana si è sviluppata molto di più di quella delle altre specie soprattutto grazie all'intensificazione dei rapporti di scambio e il reporting sui comportamenti negativi come inganno e truffa, costruendo quella che è la reputazione del singolo individuo.
Come sottolineavamo prima però il pettegolezzo solitamente viene inteso come atto preposto a rovinare la buona reputazione altrui, ma secondo lo studio effettuato la funzione primaria è quella di riportare un'opinione non a titolo personale ma secondo un pensiero diffuso, per cui eliminando la responsabilità della fonte dell'informazione, viene a mancare il pericolo di rappresaglie e ritorsioni, causa concatenata di ulteriori comportamenti negativi.
Chiaramente le teorie hanno bisogno anche di trovare un fondamento pratico e scientifico: facendo una prova di gossip in rete si è visto quanto funzioni e limiti il diffondersi dell'inganno, molto di più dell'assunzione diretta di responsabilità delle stesse informazioni divulgate, cosa che viene confermata anche nei raporti vis a vis.
Secondo le ricerche del dott. Squazzoni, inoltre, viene a cadere il mito delle scelte razionali in campo economico: normalmente infatti le decisioni sono fortemente influenzate dalla reputazione e dal gossip.
I seminari "Ricerche a confronto" hanno lo scopo di intensificare il dialogo tra CNR e Università, affrontando argomenti di attuale interesse: L'iniziativa, curata da Serena Premici, proseguirà con altri incontri, che qui riportiamo: - Napoli, 8 febbraio 2010 ore 15.00: "I divari regionali in Italia dall'Unità ad oggi"; - Bologna, 23 febbraio 2010, ore 15.00: "La qualità della giustizia e l'indipendenza della magistratura"; - Firenze, 30 marzo 2010, ore 15.30: "Parole e testi dell'italiano antico: prospettive di studio sulla lirica".
Approfondimenti: Sito dell'Istc-Cnr
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