Avete mai immaginato di vivere senza la musica di sottofondo, i dialoghi dei film o la voce di vostro figlio? Beh, sordi si nasce, purtroppo, ma lo si diventa anche. L'udito è, come gli altri 4 sensi, un'abilità da conservare, curare, a cui prestare attenzione. 

E non solo perchè comportamenti sbagliati possono privarne, ma perchè danni all'udito possono creare anche altri problemi, come disturbi del sonno.

In primis, spiegano i ricercatori dell'Università del Michigan che hanno condotto lo studio su circa 4500 persone residenti a New York, bisogna prestare molta attenzione a lettori mp3 e stereo: il volume alto di utilizzo di questi apparecchi può arrecare gravi danni al nostro udito.

Il campione era composto da gente che utilizza i mezzi pubblici, duqneu normalmente esposta all'inquinamento acustico tipico delle grandi e affollate città. Per ognuna di queste persone, i ricercatori hanno stilato una classifica delle fonti di rumore dominanti, includendo il rumore dei mezzi di trasporto pubblici, l'attività professionale e non, quello riprodotto dai lettori musicali e stereo nei momenti di tempo libero.

Al primo posto i ricercatori hanno indicato, alla fine, proprio i lettori mp3, classificandoli come la fonte dominante di rumore, che supera i limiti consentiti dalla legge. Il traffico urbano, in città come la Grande Mela, fa registrare livelli di rumore medio che oscillano tra i 72 e gli 81 decibel, mentre le conversazioni raggiungono "solo" la soglia dei 60 decibel. Ma anche il pianto di un bambino non scherza, arrivando a creare rumore fino a 115 decibel. 

Per comprendere la portata di questi rumori basta sapere che la soglia del dolore si attesta attorno ai 125 decibel, e l'esposizione, anche breve, a rumori che la superano possono portare a sordità permanente.