Boom di interventi chirurgici tra le neomamme, sulla scia di star hollywodiane che come sempre, per prime, hanno lanciato la nuova, costosa, moda. Il fenomeno, definito Mommy Makeover, ha preso piede negli Stati Uniti grazie a esempi come Nicole Kdman, Jennifer Lopez e Jessica Alba, per diventare un must anche in Europa, con Victoria Beckham, e in Italia.

La pratica prevede una serie di interventi,  mirati secondo le esigenze delle pazienti, con l'unico obiettivo di facilitare e velocizzare il normale recupero fisico dopo il parto. Ma è davvero necessario?

I numeri rispetto a questa pratica arrivano da una ricerca condotta dall'American Society of Plastic Surgeons, su 1000 neo-mamme, delle quali il 62% ha dichiarato di prendere realmente in considerazione il "restauro" chirurgico.

L'unico motivo per cui, di fatto, non tutte vi ricorrono è il costo, troppo alto per rendere questo sogno realtà.

Negli Stati Uniti, comunque, dal 2007 sono stati 365mila gli interventi chirurgici post parto, tutte donne di età compresa tra i 20 e i 29 anni. GLi interventi più richiesti sembrano essere mastoplastica additiva e mastopessi per ridare tono e volume al seno, insieme a liposuzione e addominoplastica.

Rimane determinante e fondamentale il ricorso ad esperti, che siano in grado anche di impedire l'intervento qualora la donna non risultasse essere un individuo adatto.

Intanto, al SEMAL 2011, decimo congresso della Sociedad Espanola de Medicina Antienvejecimiento y Longevidad (medicina antiinvecchiamento e longevità), anche la chirurgia plastica intima ha visto raddoppiare, negli ultimi 5 anni, il numero di richieste. Dato l'alto numero di domande, l'American College of Obstetricians and Gynecologist ha dichiarato che una pratica di questo tipo è raramente indicata e, spesso, può anche rivelarsi dannosa per la salute.