Festeggiava i suoi 18 anni, ma a pagarne le spese è stato il suo fegato, ora sostituito da quello di un donatore. Protagonista della vicende è un ragazzo appena diciottenne di Cattolica, che durante la festa per il suo compleanno ha deciso di provare l'avventura dell'Mdma, che gli ha provocato un'epatite fulminante.

Salvato per un soffio, spiegano i medici dell'ospedale Sant'Orsola di Bologna, dove il giovane è stato operato, lunedì, dopo 2 giorni di coma.

Il giovane, trasportato prima all'ospedale Ceccarini, è stato trasferito al Sant'Orsola in seguito alla grave insufficienza renale giunta a complicare le già delicate condizioni del ragazzo. Il trapianto, durato 7 ore, è stato effettuato dal professor Antonio Daniele Pinna.

La fortuna del ragazzo, spiegano i medici, è stata quella di aver trovato immediatamente un donatore, priorità assoluta per lui nella lista di attesa per un trapianto. Il fegato è arrivato per lui da Foggia.

L'epatite, hanno chiarito i medici, è stata causata proprio dalla sostanza ingerita, forse a causa della quantità, forse per intolleranza da parte del fisico del giovane. La questione, però, non cambia: di queste sostanze non bisogna fare uso. Qualcuno potrebbe non essere fortunato come questo ragazzo.

Ancora incerte, comunque, le sue condizioni, e i medici non danno per certa la salvezza, anche se c'è speranza.

Intanto, la mamma ha accusato la discoteca di Riccione, il Cocoricò, dove suo figlio ha assunto la droga, rivolgendosi anche al sindaco della cittadina rivierasca che, dichiara la donna, non fa nulla perchè venga chiusa.