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L'assunzione quotidiana di vitamina E aumenta il rischio di cancro alla prostata |
Benessere - Articoli |
Scritto da Martina Paolucci Lunedì 17 Ottobre 2011 09:00 |
Si è discusso recentemente sulle conseguenze negative dovute all'assunzione non controllata ed esagerata di vitamine aggiuntive rispetto a quelle contenute naturalmente negli alimenti, e un'ulteriore conferma della tesi arriva da uno studio americano, condotto dal National Cancer Insititute americano, denominato "Selenium and Vitamin E Cancer Prevention Trial (Select)".
Secondo i ricercatori, infatti, l'assunzione giornaliera di vitamina E, fondamentale per il corretto funzionamento di alcuni organi del nostro corpo, può rivelarsi, al contrario, particolarmente pericolosa per gli uomini, in quanto possibile causa di cancro alla prostata. La ricerca, ripartita da studi sull'argomento effettuati negli Novanta che diedero risultati del tutto inaspettati, ha confermato nuovamente la tesi secondo cui l'assunzione giornaliera di vitamina E, invece che proteggere la prostata come inizialmente ipotizzato, la danneggia e la espone maggiormente al rischio di tumore. Il trial sperimentale ha coinvolto, dall'agosto 2001 quando è iniziato, oltre 35mila soggetti, provenienti da 427 diversi centri degli Stati Uniti, dal Canada e da Puerto Rico. I pazienti sono stati suddivisi in quattro gruppi, ognuno dei quali sottoposto a una diversa cura. Al primo gruppo sono stati somministrati 200 microgrammi al giorno di selenio e 400 IU al giorno di vitamina E. Al secondo gruppo spettavano selenio e un placebo, al terzo vitamina E e placebo e al quarto solo il placebo. Dopo sette anni, quindi nel 2008, gli studiosi hanno dovuto constatare che almeno 76 uomini ogni 1000 di quelli che avevano assunto giornalmente vitamina E avevano sviluppato il cancro alla prostata, contro i 65 su 1000 tra quelli che avevano assunto un placebo. A causa di questi sconfortanti risultati, il trial è stato definitivamente chiuso nel 2010, pur essendo rimasto, tra pazienti e medici, l'accordo per il monitoraggio continuo della salute dei pazienti sottopostovisi, data l'elevata resistenza degli integratori e l'effetto prolungato che hanno sul nostro organismo. Il monito, dunque, e il consiglio degli esperti rimane quello di prestare molta attenzione alla propria salute e, soprattutto, a monitorare constantemente le proprie condizioni evitando cos' comportamenti errati e dannosi per il nostro corpo. |
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