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Gatti transgenici per curare l'HIV |
Benessere - Articoli |
Scritto da Angela Messina
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![]() La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Methods è un risultato senza precedenti perchè per la prima volta è stata prodotta questa modificazione genetica in un carnivoro. In questo modo diventa possibile eseguire nei gatti esperimenti finora impossibili su topi e scimmie e si apre la strada alla comprensione di numerose malattie. Il virus dell'immunodeficienza felina (Fiv) causa nei gatti una Sindrome di immunodeficienza acquisita (Aids) allo stesso modo di come l'Hiv fa nell'uomo e le proteine che normalmente difendono gli uomini e i felini dagli attacchi virali risultano inefficaci contro questo tipo di virus. ![]() I ricercatori hanno pensato così di imitare le armi che nel corso dell'evoluzione hanno portato alcune scimmie, come i Macachi Rhesus, ad essere immuni dal virus dell'Aids: hanno utilizzato dei virus come vettori per trasferire i geni che producono due fattori antivirali dei Macachi Rhesus (chiamati TrimCyp ed eGfp) all'interno degli ovociti di gatto. Gli ovuli sono stati poi fecondati e sono nati così tre gattini portatori della modificazione genetica, come dimostra l'etichetta fluorescente che permette di riconoscere i nuovi geni in attività in molti organi, fra i quali i più bersagliati dal virus Hiv, come timo, linfonodi e milza. I piccoli sono in buona salute e una volta adulti, saranno in grado di trasmettere alla prole i geni anti-Aids. La tecnica, rilevano i ricercatori, non sarà utilizzata direttamente per trattare uomini o gatti contro l'Aids, ma permetterà di comprendere al meglio i meccanismi per sviluppare sistemi di difesa efficienti contro questa malattia. Si tratta di un passo in avanti notevole nella ricerca perchè i gatti geneticamente modificati ottenuti finora, come la gattina Copycat ottenuta nel 2002, erano stati ottenuti a partire da cellule adulte fatte regredire e poi trasferite in una nuova cellula privata a sua volta del nucleo. Questo processo di trasferimento nucleare, più noto come clonazione, ha dimostrato però di non funzionare perchè gli animali nati in questo modo avevano anomalie a livello cellulare e molecolare. |
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