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In Europa il 38% della popolazione soffre di malattie mentali |
Benessere - Articoli |
Scritto da Caterina Poni Martedì 06 Settembre 2011 16:30 |
Guardandosi intorno, tra amici e parenti, soprattutto se si pensa a quelli più anziani, ci si accorge di come problemi a livello mentale sembrino sempre più diffusi. E in particolare, il problema è rappresentato da quelle patolgoie molto più serie di un semplice disturbo mentale, come l'Alzheimer, che affliggono sempre più persone nel mondo.
In Europa si stima che siano quasi 165 milioni di persone a soffrire di malattie mentali e neurologiche, cifra che corrisponde quasi al 40% della popolazione del vecchio continente. Depressione, ansia, insonnia o demenza, sono le patologie più diffuse che, oltre a colpire un numero sempre maggiore di anziani, creano non pochi problemi ai familiari che a loro sono vicini. Un nuovo studio sul settore dichiara che solo un terzo dei casi di malattie mentali registrate riceve un trattamento terapeutico o, se necessario, farmacologico, adeguato alla propria patologia. Riuscire a curare tutti, però, è un problema non di poco conto, considerato l'entità dell'onere, sia economico che sociale, che ricade sulle spalle delle istituzioni. Si pensa che ammontino a centinaia di miliardi di euro i costi relativi alla cura delle malattie mentali, considerando che chi si ammala perde più o meno lentamente la capacità di lavorare e di provvedere alla propria vita. Ne risentono, inoltre, anche le relazioni sociali, fondamentali ad una vita migliore o quanto meno dignitosa. In un mondo, il nostro, dove il numero di anziani cresce giorno dopo giorno, è facile che anche il numero di malati cresca quotidianamente. La speranza è che la scienza sia in grado, in un futuro, di far fronte a questo problema, scoprendo il modo migliore di sconfiggerlo. |
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