La prevenzione prima di tutto. Questo è l'imperativo che la nostra società, posta di fronte a una sfida come quella lanciata dal cancro, deve porsi come guida. Per prevenire, però, occorre avere uno stile di vita sano, attivo, attento e adeguato alle proprie caratteristiche, possibilmente lontano da qualsiasi tipo di stress, all'insegna della serenità. Purtroppo, però, ci si rende facilmente conto che rispettare tutte queste "regole" è tutt'altro che facile, e ci si chiede se mai si riuscirà a farla franca e risparmiarsi qualche malattia sgradita. Ma come?

Per fortuna, in nostro soccorso arrivano dei piccoli aiuti che in qualche modo aiutano il nostro organismo a difendersi dall'attacco di virus e batteri, compensando l'azione negativa svolta dalla routine giornaliera e da scelte troppo felici a livello alimentare. In questo caso, un aiuto concreto potrebbe derivare dalle noci, questo frutto tanto ricco di sostanze nutritive da poter essere eretto a difensore delle donne, contro il cancro al seno. La scoperta appartiene ad un gruppo di ricercatori dell'Università della Marshall University of Huntington, in West Virginia (Stati Uniti), e sembra sia destinata alla notorietà e al ringraziamento da parte del gentil sesso geneticamente predisposto a contrarre questa malattia.

Stando a quanto sostengono gli studiosi, infatti, mangiare noci tutti i giorni potrebbe impedire che il cancro si sviluppi nelle donne ad esso predisposte e per questo molto più a rischio delle altre. Secondo i risultati scaturiti dal test effettuato su delle cavie femmine geneticamente modificate per sviluppare la malattia, 50 g di noci al giorno sarebbero sufficienti a prevenire significativamente del cancro al seno: il gruppo trattato con la dose giornaliera di noce vedeva ridursi del 50% la probabilità di ammalarsi. Tutto ciò grazie alle tante sostanze benefiche contenute in questo frutto, come vitamina E, minerali e un particolare aminoacido denominato arginina.

Inoltre, spiegano i ricercatori, le noci sarebbero in grado anche di rallentare l'eventuale proliferazione delle cellule tumorali nel caso di un cancro già presente. Gli esperti si dichiarano molto soddisfatti dei risultati, soprattutto perchè i soggetti della sperimentazione erano stati appositamente modificati affinchè sviluppassero la malattia. La scoperta, attualmente pubblicata su Nutrition and Cancer, dà un consiglio in più, soprattutto alle donne, rispetto alla dieta da scegliere: oltre alla mela, anche una noce al giorno, toglie il medico di torno.