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Il virus Ebola da oggi si può bloccare con delle micro-molecole |
Benessere - Articoli |
Scritto da Maria Ida Longo
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![]() L'inibitore sarebbe una micromolecola che da benzilpiperazina adamantyl diamide ed è in grado di inibire l'ingresso di EboV in oltre il 99 per cento delle cellule:l'inibitore è stato usato come una specie di sonda , scoprendo che chi traina il virus è la proteina Niemann-Pick C1 (NPC1), che agisce attaccando la membrana delle cellule, quindi l'obbiettivo da inibire è proprio questa proteina. ![]() James Cunningham, primo autore dello studio, ha spiegato che scoprire l'inibitore dell'EboV li ha portati alla scoperta che NPC1 sia il condotto atraverso iol quale il virus è in grado di infettare le cellule: in passato avevano già dimostrato che la digestione della glicoproteina sulla superficie delle particelle dell'EboV da parte della cellula ospite della proteasi catepsina B costituisce un passaggio fondamentale nell'infezione, ma la nuova scoperta sarà la strada per arrivare alle cure e ai vaccini. Questi risultati indicano che l'infezione procede con dei passaggi ben precisi nel corso dei quali la catepsina B rimuovendo la parte superiore della glicoproteina dell'EboV si lega alla proteina NPC1 consentendo quindi l'ingresso delle particelle di EboV nelle cellule. Lo scienziato continua sottolineando che, l' NPC1 è fondamentale per l'assorbimento del colesterolo nelle cellule, il che è un'indicazione di come il virus sfrutta processi cellulari normali per crescere e diffondersi: le micro-molecole che inibiscono l'infezione di EboV, potranno essere trasformate in anti-virali. |
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