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Il caldo si combatte con cibi idratanti |
Benessere - Articoli |
Scritto da Angela Messina Mercoledì 15 Giugno 2011 15:16 |
Mancano ormai pochi giorni all'arrivo ufficiale dell'estate, ma abbiamo già iniziato ad assaporare, dopo giorni di maltempo, i primi caldi. Così come proteggiamo il nostro corpo dall'esposizione ai raggi solari, è bene anche prepararci ad afforntare il caldo con alcuni accorgimenti sull'alimentazione.Innanzitutto bisogna mangiare cibi freschi: frutta e verdura di stagione, succhi di frutta, gelati, yogurt, sorbetti, granite, per non parlare dell’acqua, che sopratutto nel periodo estivo non deve mai mancare.
Secondo uno studio condotto dall’Osservatorio Nutrizionale “Grana Padano” su 7.500 pazienti è emerso che a consumare più alimenti ricchi di acqua sono gli uomini rispetto alle donne, con precisione 1.263 ml di acqua i primi contro i 1.061 ml di acqua dei secondi. Oltretutto dallo studio è emerso anche che i cibi più ricchi di acqua vengono introdotti maggiormente nel periodo primaverile rispetto a quello invernale. Il nostro organismo necessita di circa 3 litri di acqua al giorno. Un litro e mezzo viene introdotto con gli alimenti e un litro e mezzo bevendo acqua. Il che vuol dire che se la quantità giornaliera di bicchieri d’acqua necessaria varia da 6 a 8, d’estate i bicchieri dovrebbero aumentare fino a 8/10. Per quanto riguarda gli alimenti, gli italiani introducono mediamente tramite essi circa 1.200 ml di acqua al giorno, ma d’estate queste quantità dovrebbero aumentare, bisognerebbe arrivare almeno a 1600/1700 millilitri quotidiani. Tra i cibi da prediligere durante la stagione calda vi è la frutta in generale e, tra questa, l’anguria, il melone. Avere un’idratazione adeguata oltre a garantirci uno stato di benessere generale e a favorire l’eliminazione delle tossine, evita tutti i problemi che la disidratazione comporta: da problemi semplici, ma fastidiosi, come la stipsi, a problemi più importanti, come lo stato confusionale che può comparire più facilmente nei periodi caldi e nelle persone anziane. Ricordando l’importanza di bere molta acqua che, tra gli altri, non ha valore calorico, gli esperti dell’Osservatorio nutrizionale ricordano, come accennato, che è bene favorire anche il consumo di spremute, frullati, centrifugati, frappè, verdura (soprattutto cotta), latte e yogurt. In particolare, i soggetti anziani e i bambini, che sono più a rischio, dovrebbero fare attenzione a mantenere il giusto equilibrio d’idratazione. Il fabbisogno di acqua aumenta durante gravidanza e allattamento: le donne incinte dovrebbero infatti bere almeno 2 litri di acqua al giorno, quelle che allattano almeno 3 litri, necessari alla produzione di latte. |
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