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Secondo gli esperti il nuovo ceppo di E. Coli potrebbe essere il più letale della storia: è psicosi! |
Benessere - Articoli |
Scritto da Angela Messina Venerdì 03 Giugno 2011 11:13 |
Da giorni non si parla d'altro ma la situazione dei contagi e delle morti avvenute in Germania, in seguito ad infezione del batterio E.Coli sembra non migliorare; le notizie non sono per niente incoraggianti e ormai la psicosi fra la gente si diffonde sempre più. Per l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è una variante nuova, estremamente contagiosa e tossica il ceppo di Escherichia Coli che si è scatenato ad Amburgo e che finora ha ucciso 18 persone, di cui 17 in Germania e una in Svezia, e rischia di provocare nuove tensioni commerciali in Europa.
Secondo gli esperti, la nuova variante del batterio E.coli, che finora ha provocato la morte di almeno 17 persone in Europa, potrebbe essere la più letale della storia. La scoperta è stata fatta da scienziati cinesi del Genomics Institute di Pechino che hanno effettuato esami da campioni provenienti dalla Germania. Un dato che da solo dimostra come quello del batterio-killer sia caso che preoccupa le autorità sanitarie di tutto il mondo. La Germania al momento è il Paese più colpito, con oltre 1.500 persone infettate per aver mangiato verdure contaminate, anche se la causa precisa di questo nuovo ceppo non è ancora nota. La variante, particolarmente virulenta, finora non aveva mai colpito gli esseri umani. Intanto la preoccupazione si sta diffondendo tra i consumatori di tutto il mondo dopo la scoperta di nuovi casi negli Stati Uniti. La diffusione del batterio ha avuto ripercussioni anche sui rapporti commerciali tra i Paesi, con la Russia criticata dall'Ue per aver vietato importazioni di verdure crude dall'Europa e per aver accusato Bruxelles di non essere riuscita a gestire la crisi. Funzionari tedeschi in un primo momento hanno detto che la causa della diffusione era da ravvisarsi nei cetrioli contaminati importati dalla Spagna; ma hanno poi fatto marcia indietro e si sono scusati con Madrid. Gli esperti hanno detto che gli studi realizzati finora lasciano pensare che la fonte di contaminazione sia da localizzare da qualche parte in Germania dato che quasi tutti i casi si sono registrati in persone che hanno visitato recentemente il Paese. Molti pazienti sono stati ricoverati in ospedali, secondo quanto riferito dall'Organizzazione mondiale della sanità, e molti tra loro hanno bisogno di cure in terapia intensiva, tra cui la dialisi a causa delle complicazioni ai reni. Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini assicura che in Italia non esiste alcun pericolo di contagio e che il Ministero della Salute ha attivato in via preventiva unsequestro di 1,5 tonnellate di vegetali e che tutte le analisi effettuate hanno dato esito negativo. Secondo l'Istituto superiore di Sanità la causa dell'infezione è un mix di batteri patogeni. Il cosiddetto batterio killer secondo gli esperti italiani sarebbe già apparso con questa modalità di attacco dell'intestino umano 20 anni fa in Francia, ma non con questo sottotipo chiamato 104:4H, mai visto prima in un focolaio di infezione. Alfredo Caprioli, responsabile del reparto Zoonosi trasmissibili da alimenti ed epidemiologia veterinaria dell'Istituto superiore di Sanità afferma che l'atipicità di questa epidemia è che colpisce soprattutto i giovani e gli adulti. |
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