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Colpire un gene per combattere obesità e diabete |
Benessere - Articoli |
Scritto da Martina Paolucci Mercoledì 18 Maggio 2011 10:00 |
KLF14: sarebbe questo il nome del grande capo che dirige la macchina corpo umano determinandone le condizioni di obesità o di diabete di cui molti soffrono. La ricerca è stata effettuata da Tim Spector, professore di Genetic Epidemiology al Kings College di Londra, e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Genetics. La tesi sostenuta dal professore è che il gene KLF14 sia responsabile di altri geni e influente su quelli che svolgono attività metaboliche nell'organismo, soprattutto per quanto riguarda lo smaltimento dei grassi. Se lo studio venisse confermato, l'azione diretta su questo gene potrebbe diventare un'ulteriore soluzione per combattere le patologie dovute a problemi di metabolismo.
Il gene KLF14 sarebbe collegato biologicamene al colesterolo e al diabete, e viene qualificato con il termine "Master" che sta proprio ad indicare come da esso possano derivare una serie di effetti a cascata su altri geni che lavorano sul metabolismo del nostro organismo. La funzione che appare interessante, secondo questo studio, è che il gene KLF14 può "spegnere" l'attività dei geni legati al diabete di tipo 2 e al colesterolo. La ricerca è stata effettuata si un campione di oltre 20mila geni, ricavati dall'analisi effettuata su 800 donne inglesi che si sono prestate all'esperimento; in un secondo momento l'analisi è stata ripetuta su altri 600 individui islandesi. Dai risultati dei due esperimenti si è potuto notare come il gene "Master" sia in correlazione con altri gruppi di geni che determinano l'azione dei grassi nel corpo. Risultati di questo calibro potrebbe significare una svolta nella cura di questo tipo di patologie, dell'obesità e di tutto ciò che riguarda malfunzionamenti del metabolismo degli individui. Il numero di persone che ne potrebbero beneficiare è sicuramente alto, considerando che 1 persona su 10 è almeno in sovrappeso, con un BMI, Indice di Massa Corporea, sopra i limiti ritenuti normali. Inoltre, in Italia 3 milioni di persone (quasi il 5% della popolazione) soffre di diabete. Una cifra che, secondo le previsioni del IV Changing Diabetes Barometer Forum Report, nel 2030 salirà fino a quota ai 5 milioni. E pensare che, prima di ricorrere a interventi sui geni e magari anche a operazioni di chirurgia estetica, basterebbe fare una vita meno sedentaria con una dieta più equilibrata, con un'assunzione controllata di grassi. |
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