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Bocciata class action sulle sigarette: chi fuma sa cosa rischia |
Benessere - Articoli |
Scritto da Eva Forte Giovedì 14 Aprile 2011 19:26 |
Il Tribunale di Roma ha bocciato la class action italiana sul fumo, indetta da Codacons a favore degli oltre tre milioni di fumatori italiani che comprano le sigarette della Bat Italia: i fumatori non hanno nessun diritto al risarcimento, proprio perché chi fuma sa esattamente quali rischi corre ed è quindi inammissibile la richiesta di risarcimento. Che il fumo uccida, lo sappiamo tutti e lo leggiamo anche scritto sui pacchetti che schiavizzano ancora nel 2011 così tante persone di ogni età.
Per il giudice quindi, chi fuma è cosciente del pericolo di morte e nessuno può venire schiavizzato al punto di non riuscire a smettere di fumare. Questo a differenza di quanto avvenuto in America dove la stessa azione ha portato al risarcimento da parte di grandi firme nel mercato del fumo, verso fumatori sia per le spese mediche che morali. La scelta americana è andata verso il voler dare un monito a tutti, anche per disincentivarne la fruizione e anche per demonizzare l'utilizzo di additivi per provocarne dipendenza. Il codacons comunque non si arrende e aspetta di ricorrere in appello a tutela dei fumatori di Ms, Alfa, Bis, Brera, Colombo, Cortina, Esportazione, Eura, HB, Kent, Lido, MS Club, Mundial, Nazionale, Nazionali, N80, Rothmans, Sax Musical, St. Moritz, Stop, Super, Zenit, Vogue, Dunhill, Lucky Strike e Pall Mall, tutte prodotte proprio dalla Bat Italia Spa. Hanno aderito a questa class action, lo scorso anno, i fumatori di questa marca che volevano richiedere un risarcimento di tremila euro ciascuno, con un totale raggiunto di oltre diecimila euro. Il risarcimento punta le basi sul fatto che la Bat non ha eliminato la nicotina dalle sigarette e ha aggiunto oltre duecento additivi al tabacco stesso. Queste sostanze secondo recenti studi, sarebbero proprio alla base della dipendenza dalla sigaretta. Niente però, secondo il tribunale, può superare la presa di coscienza che ognuno fa quando assume il fumo di sigaretta, completamente consapevole della pericolosità e del rischio di morte che ne comporta. Bocciata anche la presunta pericolosità degli additivi aggiunti che non risultano dare assuefazione. Chiunque abbia ragione, di sicuro l'unica cosa consapevole sarebbe proprio quella di smettere di fumare ;) Fonte: AGI |
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