I ricercatori del "Tufts Medical Centre" e della "Harvard School of Public Health" , in uno studio congiunto pubblicato sul "Journal of the American Medical Association" hanno messo in luce che, le relazioni extraconiugali non mettono a rischio solo il matrimonio, ma anche il cuore di chi si prodiga in questa attività, questo perché aumenta il rischio di infarto.

Per arrivare a queste conclusioni, gli scienziati hanno preso in esame 14 vecchie ricerche sugli attacchi di cuore, scoprendo che il sesso occasionale provoca molti più infarti dei rapporti intimi occasionali: questo accade come in qualsiasi altra attività fisica praticata non regolarmante e in maniera molto intensa.

Il cuore verrebbe sottoposto a delle stimolazioni troppo forti, causando quindi, aumento delle pulsazioni e della pressione sanguigna: i dati mostrano che il rischio di un infarto a breve termine durante un'attività sessuale episodica sia quasi tre volte superiore ( 2,7%) rispetto al sesso praticato più spesso e in modo regolare, quindi più attivi si è, sia sessualmente che sportivamente e meno rischi si corrono per la propria salute cardiaca.

Amy Thompson, della British Heart Foundation, spiega che per aiutare il cuore e rimanere in forma, bisognerebbe fare non meno di 30 minuti di attività fisica moderata al giorno, almeno cinque volte a settimana, così che il sesso avrebbe un impatto di un massimo di due rampe di scale sul fisico: secondo la Thompson però ad avere questo effetto negativo sul cuore non è il sesso occasionale in sé ma più che altro a giocare un brutto tiro alle coronarie degli adulteri è anche il terrore di essere beccati.

Già nel 2002 alcuni studiosi del St.Thomas's Hospital di Londra avevano esaminato i rischi d'infarto durante le attività sessuali e dai loro dati era già scaturito che il 75% dei casi di morte improvvisa durante riguardava persone coinvolte in una scappatella.

Fonte: AGI