La Capitale se la passa male, almeno per quanto riguarda lo stile di vita dei suoi cittadini. Secondo una ricerca effettuata dall'Istituto di Neuroscienze Globale (Isneg) in collaborazione con l'Istituto di sondaggi Swg si è visto come un romano su quattro soffra di attacchi di panico. Questo è dovuto principalmente dalle difficoltà che si incontrano ogni giorno nelle grandi città come Roma.

Le più ansiose sono le donne laureate con età compresa tra i 25 e i 54 anni, come anche i lavoratori autonomi tra i 35 e i 44 anni e i lavoratori dipendenti tra i 45 e i 54 anni. Chi soffre di attacchi di panico può essere occasionale o cronico: 350 mila a Romacon un'età tra i 18 e i 60 anni sono malati cronici, mentre 300 mila possono considerarsi sporadici con un età tra i 18 e i 60 anni.

Un fenomeno che a quanto pare si sta diffondendo in tutta la Capitale, con il 25% degli abitanti che soffre di questa patologia. Secondo i ricercatori è come se ci fosse una città dentro la città, divisa tra cittadini liberi e cittadini imprigionati da questo recinto virtuale che porta attacchi di panico e stati di ansia.

Fonte: ASCA