Se fino ad oggi avete usato il miele solo come rimedio per il mal di gola, come dolcificante per bevande e dolci o anche come consolazione a cucchiaiate... potete tenerne un po' da parte se prevedete di festeggiare in allegria, bevendo quel tanto in più che può creare dei disturbi nel giorno successivo. Il consiglio dolce e naturale, arriva da uno studio inglese della Royal Society of Chemistry.

Il problema del bicchiere di troppo, si ripresenta nel giorno dopo poiché l'alcol viene per prima cosa suddiviso in acetaldeide, ossia una sostanza tossica per il nostro fisico. In una fase successiva questo elemento viene poi convertito in acido acetico, che verrà poi bruciato dall'organismo durante il processo metabolico. Solo alla fine viene scomposto in anidrite carbonica che verrà respirata fuori dal corpo.

Il fruttosio contenuto nel miele aiuta nella fase di scomposizione dell'alcol in sottoprodotti innocui. In questo modo quindi, l'acetaldeide viene convertita in sostanze chimiche meno tossiche e la sbornia passerà più in fretta.

Fonte: ASCA