Negli USA, appena una settimana dopo lo stop ai finanziamenti pubblici alla ricerca sulle cellule staminali embrionali disposto da un tribunale distrettuale, arriva l’annuncio da parte dei ricercatori della californiana Geron Corp, di voler sperimentare le cellule staminali embrionali sull’uomo.

L’annuncio ha scatenato numerose polemiche soprattutto nel mondo cattolico, in quanto molti sostengono che i tempi non siano maturi per questo tipo di esperimento, sia dal punto di vista etico che scientifico.

Ma John Gearhart, pioniere delle cellule staminali presso l'Università della Pennsylvania, non è d’accordo e combatte per la sua causa, dichiarando che,  c’è un disperato bisogno di sapere come queste cellule agiscono nell'uomo.

Le cellule verranno iniettate su pazienti con una forma progressiva di cecità e su altri con devastanti lesioni al midollo spinale, con la speranza di riuscire a rigenerare la guaina che avvolge il midollo spinale danneggiato.

Come dichiara sul Washington Post, Thomas B. Okarma, presidente e amministratore delegato della Geron, c’è molto ottimismo sulla riuscita degli interventi, in quanto moltissimi esperimenti fatti su ratti parzialmente paralizzati, hanno dimostrato che il successo è certo, in quanto tutti gli animali sottoposti ai test sono tornati a camminare: così dopo anni di esperimenti, Okarma ha finalmente ricevuto il via libera a luglio dalla FDA per studiare pazienti parzialmente paralizzati dalle lesioni del midollo spinale.

La Food and Drug Administration però, ha richiesto ulteriori esperimenti di ampia portata in laboratorio e sugli animali per avere l’assoluta certezza che le cellule siano abbastanza sicure per essere testate nell'uomo.

Fonte: ANSA