Durante il congresso degli Ortopedici Traumatologi Ospedalieri d’Italia (O.T.O.D.I.), in corso in questi giorni  a Montesilvano, in provincia di Pescara, è stata presentata  una colla a base di fibrina che è in grado di rimarginare le ferite in tempi rapidi.

Quindi: meno emorragie, meno trasfusioni, meno rischi di trasmissione virale, minori complicanze per i pazienti e ripresa post-intervento più rapida. Questi sono i benefici che la colla rivoluzionaria porta nell’ambito medico-chirurgico soprattutto questa procedura è particolarmente utile per gli interventi di protesi all’anca e al ginocchio, che solitamente presentano forti rischi legati alle perdite di sangue.

La speciale colla risolverebbe anche problemi etici che riguardano diverse religioni secondo le quali è vietata la trasfusione di sangue: inoltre, altro importante aspetto, ricorrendo a questa i costi sanitari sarebbero notevolmente abbattuti e nel periodo di crisi nel quale ci troviamo, è un dato di cui tenere particolarmente conto.

Ma la cosa più importante in assoluto è che i rischi relativi alle trasfusioni di sangue sono praticamente azzerati.

In passato infatti, sono stati tantissimi i casi di pazienti infettati a seguito di trasfusioni di sangue non adeguatamente controllato e purtroppo parecchi di loro hanno anche perso la vita dopo aver ricevuto il plasma infetto

Questa è una procedura rivoluzionaria, ma bisognerà verificare la possibilità di essere applicata in tutti i tipi di interventi chirurgici.

Fonte: Asca