DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
In Veneto no ai trapianti sui disabili mentali |
Benessere - Articoli |
Scritto da Maria Ida Longo Lunedì 31 Maggio 2010 15:40 |
Un articolo, pubblicato sull’autorevole rivista di settore American Journal of Transplantation e che porta la firma di alcuni importanti medici, ha messo in cattiva luce l’ottima fama del sistema veneto dei trapianti, detto uno dei migliori fra le regioni italiane. I medici che hanno pubblicato l’articolo sostengono che le linee guida della regione Veneto giudicano il ritardo mentale una specie di controindicazione al trapianto, escludendo quindi i pazienti con disabilità intellettiva da questa procedura salvavita. Luca Coletto, assessore regionale alla sanità ha dichiarato che la delibera si rifà alle indicazioni internazionali, le quali pongono i disabili mentali con quoziente intellettivo sotto i 70 come soggetti in cui il trapianto di un organo avrebbe maggiori possibilità di fallimento e ciò andrebbe ad incidere anche sulla scarsità di organi disponibili; pare di capire insomma che sarebbe come sprecare un organo.
Ci sarebbe però anche un'altra questione. Data la condizione fisica del paziente, il soggetto andrebbe anche maggiormente incontro a pericolo di decesso, in quanto occorre avere la sicurezza che la persona una volta superato l’intervento sia in grado di sostenere e mantenere l’aderenza a terapie molto invasive; quindi, queste linee guida sarebbero anche una specie di manovra cautelativa verso chi ha un ritardo mentale. Intanto la commissione d’inchiesta della Camera ha chiesto estrema chiarezza sulla delibera veneta (datata Marzo 2009), mentre i medici firmatari del suddetto articolo hanno spiegato di non condividere la tesi che il ritardo mentale sia una controindicazione al trapianto, ma al contrario trovano tale situazione priva di logica e soprattutto discriminatoria. Fonte: ASCA |
Con la collaborazione della BCC di Roma Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma Per i più grandi |