L'estate è appena arrivata e sembra decisa a farsi sentire. Le temperature salgono e l'attenzione, soprattutto per anziani, bambini e malati cronici e d'obbligo. Il Ministero della Salute, anche quest'anno, ha avviato una serie di iniziative a tutela della salute dei cittadini, con lo scopo di prevenire malori dovuto al caldo. Il Ministro Fazio, presentando le misure adottate, ha sottolineato come l'attenzione sia rivolta principalmente alle categorie più fragili.

Il piano prevede numerosi interventi, dal monitoraggio costante in 27 città italiane all'attivazione di un servizio informativo telefonico. Tutto ciò fa parte del Programma di prevenzione sviluppato dal Ministero, in collaborazione con la Protezione Civile, le Regioni e gli Enti locali.

Bastano due anni e il cuscino è da buttare. Secondo lo studio effettuato dagli scienziati del St Bartholomew's Hospital (Barts) di Londra in collaborazione con il National Health Service, il cuscino, dopo soli due anni di utilizzo, è un potenziale grande rischio per la nostra salute. Questo oggetto, di cui pochi potrebbero privarsi, sembra diventi ricettacolo di agenti patogeni pericolosi per il nostro organismo.

La ricerca è stata effettuata negli ospedali inglesi, e ha evidenziato come esistano stretti legami tra presenza e diffusione di stafilococco aureo e i cuscini. Appurata la relazione, i ricercatori hanno preso in esame i cuscini utilizzati nelle diverse strutture per decretarne la situazione igienico-sanitaria.

Quando si dice che i farmaci fanno bene contro qualcosa e male contro tante altre, qualche volta lo si fa a ragione. Purtroppo spesso le controindicazioni sono maggiori dei benefici che portano. Questo è il caso dei farmaci per abbassare il colesterolo nel sangue che, se presi con un dosaggio piuttosto alto, sembrano poter essere associati all'insorgenza del diabete.

Lo studio che lancia l'allarme prende in esame alcune ricerche precedenti, ed è stato pubblicato sulla rivista Jama, la pubblicazione dell'associazione nazionale dei medici americani. Questa ricerca è stata condotta da un'equipe di esperti guidata da David Preiss, dell'Università di Glasgow.

Per chi soffre d'insonnia, il momento di andare a letto spesso diventa un incubo, ma presto addormentarsi potrebbe non essere più un problema perchè basteranno delle onde emanate da una macchina del sonno per conciliare l'arrivo del sonno e dormire sonni tranquilli. La macchina del sonno, tramite delle placche poste sulla testa, emetterà delle lievissime correnti, non percepibili, prima che i soggetti si addormentino e durante tutta la fase, saranno monitorati con un elettroencefalogramma.

Al progetto,tutto italiano, stanno lavorando ricercatori del Policlinico A. Gemelli e del Fatebenefratelli, coordinati da Luigi De Gennaro, docente di psicologia all'Università Sapienza di Roma e da Paolo Maria Rossini, docente di Neurologia all'Università Cattolica di Roma. La sperimentazione, annunciata al Congresso della Società Europea di Neurofisiologia Clinica, in svolgimento all’Università Cattolica, sarà fatta su giovani, che settimanalmente, si fermeranno a dormire presso il laboratorio di Psicofisiologia della Sapienza.

Il tumore alla prostata è uno delle forme più diffuse di questo male, colpisce solitamente sopra i 45 anni e rappresenta il 15% dei casi diagnosticati all'uomo: ogni anno saremmo poco più di 23.500 i nuovi affetti da questa patologia. Per fortuna, non è uno dei più letali, tanto che, se si interviene il tempo, la probabilità di eliminarlo diventa quasi certezza. Alcuni ricercatori americani e angolsassoni sembra siano riusciti a mettere a punto un vaccino in grado di curare questo tumore.

Il vaccino è stato ricavato da tessuto sano di prostata umana, e il test che è stato fatto, al momento, solo su animali, sembra non aver evidenziato alcun effetto collaterale, almeno apparente. Lo studio è stato pubblicato su Nature Medicine, e se dovesse rivelarsi efficace e senza effetti collaterali anche in una eventuale sperimentazione sull'uomo potrebbe salvare molti pazienti dalla lotta a questo male.