Qualche giorno fa abbiamo parlato del vaccino anti papilloma virus, ricordando come in ogni caso il miglior modo di prevenirlo sia il controllo annuale tramite Pap-Test.

Presto si potrà dire addio anche a questa indagine, grazie allo studio di alcuni centri di screening, con a capo il Centro Molinette di Torino, che hanno provato come l'esame sul DNA del papilloma virus sia più efficace rispetto al Pap-test.

I ricercatori dell'Institute for Aging Research at the Albert Einstein College of Medicine di New York guidati dal genetista Nir Barzilai stanno lavorando alla pillola della longevità per vivere fino a 100 anni.

Tre i geni presi in considerazione che, secondo gli scienziati, sono i complici di una vita lunga: due incrementano il colesterolo buono riducendo il rischio di patologie cardiache, e uno che serve a prevenire il diabete. I tre enzimi appartengono al corredo genetico degli ebrei Ashkenaziti, rinomati proprio per la loro lunga vita centenaria.

Senza bisturi e senza anestesia: così è stato rimosso a Napoli un carcinoma al polmone di una quarantasettenne partenopea.

All'Istituto Pascale la paziente è stata sottoposta a un innovativo intervento di chirurgia toracica, caratterizzato da una tecnica assolutamente non invasiva, utilizzata fin'ora soltanto in Inghilterra.

La morte inaspettata di Michael Jackson ci ha colpiti un po' tutti da vicino. Il re del Pop, per molti di noi, è stato presente con la sua musica in tutta la nostra vita. La sua morte, causata da una forte intossicazione da Propofol il 25 giugno dello scorso anno per via endovenosa, è stata attribuita a una iniezione fatta da altre mani che ha causato una overdose di farmaci e il conseguente arresto cardiaco.

Conrad Murray, il medico che aveva in cura Michael Jackson, ha ammesso di aver somministrato proprio l'antidolorifico Propofol a Michael poco prima che morisse ed ora è a Los Angeles per incontrare i suoi legali e forse, come sostengono diversi media, per consegnarsi alle autorità.

Finalmente ecco la rivalsa per le donne un po' pienotte e con le cosce non proprio filiformi. Cosce, glutei e fianchi sono i punti cruciali per ogni donna, e se si prende qualche chiletto di troppo, finisce sempre lì!

Ma non tutto il male viene per nuocere: uno studio realizzato dai ricercatori dell’Oxford Centre for Diabetes conferma che accumulare un po' di grasso sulle cosce, ci protegge da malattie come il diabete e da problematiche cardiache.