Proprio in questi giorni è in approvazione al Parlamento europeo il Regolamento comunitario sull'aggiornamento della denominazione delle fibre tessili, che dopo un lungo periodo di attesa (dal 2005) dovrebbe essere in dirittura d'arrivo.

A tal proposito il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha avuto un incontro con il vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani: l'incontro è stato fatto per presentare un documento riguardo il tessile "made in ".

Tempo fa abbiamo parlato delle 200 varianti di cefalee che esistono e colpiscono ogni giorno una buona fetta di popolazione. Oggi torniamo a parlare della variante di emicrania scatenata dal sesso, il cosiddetto mal di testa dell'amante.

A dare raccomandazioni su come prevenire questa patologia, il Dottor Lorenzo Pinessi del Centro Cefalee dell'Università di Torino, nonchè ex presidente della SISC (Società Italiana per lo Studio delle Cefalee), che domani partirà con il 24° Congresso Stagionale.

Dopo il vademecum "Salvacuore" per le aziende, promosso alla "Giornata Mondiale del cuore", si torna a parlare di malattie cardiovascolari, questa volta però ci occupiamo delle donne, che al contrario di quanto si pensi, sono le principali vittime di queste malattie.

Ogni anno muoiono in Italia 120.000 donne per malattie cardiovascolari: sono infatti il 44% le donne che vanno incontro a questo tipo di patologie , contro il 33% degli uomini, un dato allarmante e spesso sottovalutato, in quanto si pensa che le donne siano più protette a causa del bombardamento ormonale di estrogeni durante l'età fertile.

Per la lotta contro il cancro è arrivata una scoperta molto importante che potrebbe segnare un vero passo in avanti nella ricerca medica anche grazie alla nuova metodica di terapia che ne potrebbe conseguire.

Si tratta della creazione in laboratorio della prima molecola capace di far ignorare ai geni del cancro le istruzioni per il proprio comportamento. In questo modo, la molecola artificiale, riesce a bloccare il processo del tumore direttamente alla radice.

Un gruppo di ricercatori britannici di Oxford e dell'Unità di Genomica Funzionale del Medical Research Council hanno scoperto che, la causa dell'emicrania è un difetto genetico, in particolare è da attribuire al gene TRESK.

Questa nuova scoperta è stata pubblicata sulla rivista medica "Nature Genetics" è potrebbe aprire la strada a nuove ricerche e cure terapeutiche.