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Se si toglie il pannolino troppo presto aumenta rischio di pipì a letto |
Bambini - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Mercoledì 18 Marzo 2015 09:57 |
Per il bambino e per i genitori, passare dal pannolino al vasino è molto importante, è una fase che segna il momento in cui il bimbo sarà in grado di controllare lo stimolo della pipì.
Avere troppa fretta di far diventare il bambino autonomo può però provocare dei problemi futuri, come quello della pipì a letto anche da più grandi. Lo dimostra una ricerca condotta dall’urologo pediatra Steve Hodges del Wake Forest Baptist Medical Center della Carolina del Nord, e pubblicata sulla rivista "Research and Reports in Urology".
I risultati mostrano infatti che cominciare l’allenamento all’uso del vasino prima dei due anni, aumenterebbe di tre volte il rischio di farsi la pipì addosso da più grandicelli. Steve Hodges ha studiato più di 100 bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni, metà dei quali avevano dei disturbi come urgenza urinaria o episodi ripetuti di incontinenza, mentre l’altra metà non aveva alcun tipo di problema.
Ai genitori di questi bambini, sono stati sottoposti alcuni questionari riguardanti il momento in cui era iniziato il passaggio dal pannolino al vasino, che hanno evidenziato l’esistenza di uno stretto legame tra l’abbandono precoce dell’uso del pannolino e disturbi urinari successivi.
Circa il 60% dei bambini a cui il pannolino è stato tolto prima dei due anni si faceva la pipì addosso anche negli anni seguenti, con un rischio tre volte maggiore rispetto a coloro che avevano cominciato il passaggio tra i due e i tre anni.
L’urologo pediatra che ha condotto lo studio è del parere che tutto sta nei problemi di stitichezza dei più piccini che non li renderebbe sufficientemente pronti ad abbandonare il confortante pannolino.
Le feci trattenute ingrossano il retto che preme sulla vescica e questa riduce però la sua capacità, mentre i nervi che la controllano diventano meno efficienti.
Il risultato è una maggiore probabilità di disturbi urinari successivi, come spiega il pediatra, non a caso quasi tutti i bambini con problemi di incontinenza erano anche costipati, in una misura tre volte maggiore rispetto a quelli che non si facevano la pipì addosso.
Come si può capire quale è l’età giusta per lo “spannolinamento” ed evitare una futura incontinenza nel bambino?
Secondo il pediatra Steve Hodges l’età dei due anni non è il periodo migliore a prescindere, bisogna provare a togliere il pannolino quando il bambino non è più costipato, perché ciò può compromettere le funzionalità della vescica.
I bimbi piccoli trattengono la pipì, un elemento che può portare a contrazioni dell’organo e a una riduzione della sua capienza, da qui nascono i possibili futuri problemi di incontinenza.
La vescica si ingrandisce fino a che si inizia ad usare il vasino, perciò uno svuotamento al “bisogno” come quello che si ha portando il pannolino sembra più utile nei più piccini perché favorisce il miglior sviluppo dell’organo.
Bisogna provare a togliere il pannolino quando ci si rende conto che è pronto a farlo, se ha già una discreta autonomia motoria e capacità di linguaggio per avvertire di dover andare in bagno o se il pannolino resta asciutto a lungo.
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